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Milano Marathon 2024: Fondazione Laureus Italia assieme a Olimpia Milano

di Redazione

Fondazione Laureus Sport for Good Italia ha corso la Milano Marathon con l'obiettivo di sostenere progetto "One Team” portato avanti con Olimpia Milano

Milano Marathon 2024: Fondazione Laureus Italia assieme a Olimpia Milano a sostegno del progetto "One Team"

Fondazione Laureus Sport for Good Italia ha partecipato alla Milano Marathon 2024, che ieri, domenica 7 aprile, si è snodata tra le vie del capoluogo lombardo, correndo la UniCredit Relay Marathon con l’obiettivo di sostenere il progetto “One Team”, il programma di responsabilità sociale promosso da Eurolega e portato avanti con Olimpia Milano. Tra i corridori anche Boris Becker, atleta tedesco ex numero uno al mondo di tennis, Academy Member di Laureus e sostenitore dei valori della Fondazione. La staffetta solidale non competitiva, suddivisa in 4 frazioni di distanza variabile tra i 6,5 e i 13 km e giunta quest’anno alla sua 12° edizione, presuppone che ogni squadra partecipante abbracci uno dei progetti inseriti nel Charity Program dalle 104 Organizzazioni No Profit, tra cui appunto Fondazione Laureus Italia in veste di Platinum Charity Partner.

Coloro che al momento dell’iscrizione hanno scelto di correre la staffetta per Laureus sono diventati a tutti gli effetti componenti della squadra della Fondazione assieme al fuoriclasse tedesco e hanno potuto donare a sostegno del progetto “One Team 2023-24”. I beneficiari di questa iniziativa di responsabilità sociale, voluta dalla massima competizione europea di pallacanestro per promuovere l’impatto dei club partecipanti sul territorio di riferimento, sono 160 bambini dell’Istituto Comprensivo Arcadia di Gratosoglio, quartiere della periferia sud di Milano. I ragazzi del progetto si allenano a pallacanestro in orario extrascolastico, partecipano a laboratori sportivo-educativi insieme alla psicologa dello sport Alessandra Stella e vivono esperienze emozionanti come allenamenti e incontri con gli allenatori e i giocatori dell’Olimpia Milano. La bontà del lavoro svolto finora è testimoniata dalla vittoria della medaglia d’oro agli scorsi “One Team Awards”, ma grazie alle donazioni delle aziende e dei soggetti che hanno corso la maratona solidale con Fondazione Laureus, nelle prossime settimane i giovanissimi partecipanti potranno vivere esperienze ancora più formative, con attività gratuite che li arricchiranno di nuove skills e permetteranno loro di affrontare nuove tematiche educative.

Anche quest’anno Fondazione Laureus ha partecipato alla Milano Marathon proprio con l’obiettivo di coinvolgere un sempre maggior numero di persone nei progetti solidali, sensibilizzandoli ad attivarsi per raccogliere fondi e fare davvero la differenza nella vita dei giovani grazie allo sport. Nei contesti di forte deprivazione economica e sociale, assicurare attività sportive significa supportare il potenziale dei giovani ed educarli al rispetto delle regole. L’acquisizione delle life skills di base e la costruzione di relazioni con coetanei e adulti sono aspetti fondamentali nel percorso di crescita, che proprio in un contesto stimolante e sicuro di pratica sportiva e lavoro di squadra supportano anche lo sviluppo delle competenze psicologiche e motorie, oltre che della sfera emotiva e fisica.

Grazie al supporto di Arca Fondi SGR, Avis, Bosch Italia, Giorgio Armani, Ferrari Trento, Gruppo Lunelli, LEO Pharma, Merbag, Richemont Italia e Scalo Milano Outlet&More, quasi 300 runners sono scesi in pista per correre al fianco di Fondazione Laureus e sostenere One Team.

FONDAZIONE LAUREUS SPORT FOR GOOD ITALIA

Lo sport ha il potere di cambiare il mondo” queste le parole pronunciate da Nelson Mandela, padrino e ispiratore del movimento Laureus. Fondazione Laureus Sport for Good Italia utilizza lo sport come strumento educativo di apprendimento, operando principalmente nelle periferie delle principali città italiane. L’obiettivo è aiutare bambini e ragazzi che vivono in condizioni di forte deprivazione economica e sociale al rispetto di se stessi e degli altri, a condividere e a rispettare le regole e le diversità culturali, ad integrarsi sviluppando il senso di appartenenza ad una comunità. Il tutto attraverso una metodologia che utilizza la pratica sportiva come strumento formativo che accompagni i processi di crescita dei minori coinvolti, riconoscendone le potenzialità di recupero e inclusione. Molteplici sono le attività che hanno coinvolto oltre 3.000 bambini in più di 20 differenti attività sportive e molteplici le collaborazioni con organizzazioni territoriali e Ambassador, campioni nello sport e non solo, che sostengono i progetti in Italia.