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Monza, Berlusconi: "Kakà? Magari. Milan? Elliott dà garanzie"

Berlusconi a Gattuso: "Non capisco perché il Milan non gioca con due punte"

Monza, Berlusconi: "Kakà? Magari. Elliott vuole riportare il Milan in Champions"

"Kakà o Shevchenko? Magari. Vorremmo fare squadra modello, tutta giovane e italiana con ragazzi educati e leali in campo, ha detto Silvio Berlusconi al suo esordio da patron del Monza al Brianteo nel match pareggiato con la Triestina. 

Berlusconi a Gattuso: "Non capisco perché il Milan non gioca con due punte"

Il derby con il Milan tra 3 anni? "Non è un sogno, io sono milanista dalla nascita", ha detto l'ex numero uno rossonero. Che punge il Milan di Gattuso: "Non mi piace. Non capisco perché giochi cosi. Io metterei due punte con Suso dietro Higuain. Ora non seguo più la Serie A, mi interessa solo il Monza. Derby con l'Inter? Sono appassionato di calcio, ma solo di Serie C". Il Milan nelle mani di Elliot piace a Berlusconi: "Questa proprietà dà garanzie al Milan e sa che non dovrà fare brutte figure. Il fondo Elliott ha investito tanto e sicuramente vorrà rivendere ad una cifra maggiore".

MONZA, IL DISCORSO DI BERLUSCONI ALLA SQUADRA

"Per quanto riguarda l'immediato, sono qui a vedere la prima partita. Non vi nascondo che sono un po' emozionato. E a voi dico: 'Mi raccomando'. Io avevo alcune frasi che dicevo qualche volta ai miei giocatori e una era questa: 'Ricordatevi che chi ci crede combatte. Chi ci crede supera tutti gli ostacoli. Chi ci crede vince'. Quindi, credeteci, andate in campo e vincete con almeno tre gol di scarto". Queste alcune delle parole dette da Silvio Berlusconi, neo proprietario del Monza, parlando con i suoi giocatori prima della partita di Serie C con la Triestina nello spogliatoio".