Morto Ezio Vendrame il George Best italiano, calcio in lutto - Affaritaliani.it

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Morto Ezio Vendrame il George Best italiano, calcio in lutto

EZIO VENDRAME MORTO, GENIO DEL LANEROSSI VICENZA

Morto Ezio Vendrame il George Best italiano, calcio in lutto

"E' morto Ezio Vendrame, uno dei giocatori piu' eccentrici e simpatici degli anni 70. Aveva 72 anni". Cosi' in un tweet Aldo Serena, ex attaccante della Nazionale, annuncia la scomparsa del giocatore conosciuto ai piu' come il George Best all'italiano.

EZIO VENDRAME MORTO, GENIO DEL LANEROSSI VICENZA

Un poeta del calcio o il George Best italiano, per il suo essere geniale e ribelle. Un calciatore fuori dagli schemi e certamente uno dei simboli del pallone negli anni '70. Viene ricordato cosi' Ezio Vendrame, morto stamattina in provincia di Treviso all'eta' di 72 anni, dopo aver combattuto a lungo contro un tumore. Atleta talentuoso con un look anticonformista, piacente e imitato dai giovani, amato dai tifosi, si contraddistinse in carriera anche per gesti irriverenti. Celebre e' una giocata compiuta in Serie C con la maglia del Padova durante una partita contro la capolista Cremonese. Vendrame dribblo' la sua intera squadra da una parte all'altra del campo senza che nessuno lo fermasse, fino a fintare il tiro per superare il proprio portiere. L'estremo difensore si tuffo' inutilmente sul compagno provando a togliergli la palla. Lui si fermo' poco distante della linea di porta per poi far ripartire l'azione.

Nato a Casarsa della Delizia il 21 novembre 1947, a 6 anni fu mandato in un orfanotrofio, esperienza che lo segnera' per tutta la vita. Il percorso nel mondo del calcio inizio' a 13 anni, approdando all'Udinese. L'esordio in Serie A risale invece alla stagione 1971/72 con la maglia del Lanerossi Vicenza. Dopo tre anni arrivo' la grande occasione a Napoli, dove disputo' pero' solo tre partite in campionato, voluto e poi osteggiato dall'allenatore Luis Vinicio. Passo' quindi al Padova in Serie C, dove rimase due stagioni, poi all'Audace San Michele, ancora in terza serie, e in seguito tra i dilettanti. Con il ritiro a vita privata si era dedicato ad hobby come suonare la chitarra e scrivere poesie. Negli ultimi anni aveva pubblicato diversi libri raccogliendo le sue esperienze di vita e di sportivo. Molti aneddoti sono raccolti nel volume "Se mi mandi in tribuna godo", nel quale ricorda un tunnel fatto al suo idolo Gianni Rivera. Divenne a suo modo un idolo anche lui, Vendrame, pur senza sfondare nel mondo del calcio. L'ultima sua squadra fu il Juniors Casarsa, squadra della sua citta'. Negli anni '90 aveva allenato i ragazzi del settore giovanile del Pordenone, del Venezia e della Sanvitese.