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MotoGP, De Angelis: emoraggia intercranica. Alex in terapia intensiva



Alex De Angelis resta in terapia intensiva all'ospedale di Dokkyoin. La risonanza magnetica ha mostrato un'emorragia intracranica. Non è escluso un intervento chirurgico. Il dottor Zasa, responsabile della clinica mobile, ha spiegato: "Posso comunque confermare che non c'è nessun coinvolgimento della spina dorsale".
ECCO LE PAROLE DEL DOTTOR ZASA NEL COMUNICATO DI DORNA
"Le condizioni di Alex in questo momento sono stabili, è stato sedato, anche a causa dei dolori e per tenere il cervello in uno stato di riposo, ma non è intubato. Il fatto di avere scoperto oggi l'emorragia non è un'eventualità strana quando ci sono problemi neurologici e oggi verrà visitato alle 20, ora locale, da uno specialista. Un'operazione per ora è solo un'eventualità: Aspettiamo di capire l'entità del versamento prima di trarre qualsiasi conclusione - ha sottolineato il responsabile della Clinica Mobile - Nei prossimi giorni starò in ospedale con De Angelis insieme a Giampiero Sacchi. Posso comunque confermare che non c'è nessun coinvolgimento della spina dorsale in seguito alle fratture delle vertebre". Il medico si è detto "preoccupato come è normale in questi casi, ma in questo momento non c'è ancora una diagnosi definitiva. Aspettiamo, a volte le emorragie si risolvono da sole. Posso inoltre confermare che dopo l'incidente Alex parlava e riconosceva le persone, anche nelle ore successive non aveva problemi di memoria, non ricordava solo l'incidente".