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Nagelsmann predestinato: 25 mln lasciare il Lipsia e allenare il Bayern Monaco

Julian Nagelsmann, allenatore del Bayern Monaco a 33 anni. Quel no al Real Madrid e le voci sul Milan con Ragnick...

Nagelsmann al Bayern Monaco: 25 milioni al Lipsia

Julian Nagelsmann è il nuovo allenatore del Bayern Monaco, dove sostituirà Hansi Flick (destinato a diventare ct della nazionale tedesca). A soli 33 anni (ne farà 34 a luglio) diventa il mister di una delle squadre più ricche e forti del mondo e realizza un sogno, lui che era tifoso della squadra bavarese, cresciuto nel mito di Beckenbauer, Rumenigge e Gerd Muller. Un vero e proprio predestinato per cui la squadra campione della Bundesliga ha messo sul piatto 25 milioni pur di convincere il Lipsia a lasciarlo andare. Mai nessun mister era stato pagato tanto nella storia del calcio. Il precedente primato era di Villas-Boas (al secolo lo 'Special Two', era considerato l'erede designato di José Mourinho) dal Porto al Chelsea per 15 milioni di euro nel 2011.

Nagelsmann mister predestinato: l'impresa con l'Hoffenheim a 28 anni

Nagelsmann è il mister dei record: appena 33enne nel luglio scorso fu il più giovane allenatore a guidare una squadra in una semifinale di Champions League (Lipsia poi eliminato dal Psg), lui che a 20 anni dovette lasciare il calcio per un problema al ginocchio. Una grande sfortuna che lo ha però condotto a un futuro luminoso sulla panchina. Scoperto da Thomas Tuchel (l'allenatore del Chelsea gli faceva studiare gli avversari ai tempi dell'Augsburg II), la sua prima impresa è arrivata nel 2015 quando a 28 anni riuscì a condurre l'Hoffenheim alla salvezza subentrando alla 21° giornata di campionato a Huub Stevens (problemi cardiaci) e recuperando sette punti di svantaggio (la squadra era penultima in classifica).

Nagelsmann, quel no al Real Madrid e le voci sul Milan con Ragnick...

Nelle ultime due stagioni alla guida del Lipsia ha conteso il titolo della Bundesliga proprio al Bayern Monaco che ora lo ha chiamato a sè. Ma i bavaresi non sono stati il primo top club che ha pensato a Nagelsmann: in passato il suo nome venne accostato al Milan (quando si parlava del possibile arrivo di Ralf Ragnick alla guida dei rossoneri) e nel 2018/2019 il Real Madrid pensò a lui quando lasciò Zinedine Zidane. "Ovviamente al momento della chiamata ci ho pensato: nel mondo del calcio non c’è niente di grande come il Real Madrid. Alla fine però sono giovane, ho appena superato i 30 anni: se la mia carriera da allenatore procederà a lungo, può darsi che più avanti avrò un’altra chance per allenare una squadra di questa grandezza", le parole di Nagelsmann a '11 Freunde'. La grande chance ora gliel'ha data il 'suo' Bayern Monaco.

Nagelsmann, panchina Bayern Monaco è sogno che si realizza

"Dalla prima partita, disputata nell'agosto 2019, sono legato al Lipsia: a tutti i giocatori, ai dipendenti. Lascero' il Lipsia con il cuore gonfio. Ho potuto allenare una grande squadra, lavorare in un club che ti offre le opportunita' e le condizioni migliori per ottenere successi. Tutti hanno contribuito a riempire le pagine della storia del Lipsia, ma ora possiamo scriverne altre", ha detto Julian Nagelsmann. "In questa stagione in Bundesliga stiamo ottenenendo risultati come mai prima e inoltre vogliamo provare a vincere un trofeo per la prima volta nella storia. E' ancora troppo presto per i saluti, e per parlare dei ricordi, perche' ancora non ho concluso il mio lavoro. Fino al 30 giugno continuero' a tutta: vogliamo un titolo. Non ho mai nascosto l'entusiasmo di poter allenare il Bayern Monaco, saro' felice di iniziare questo nuovo lavoro. E' qualcosa di molto speciale per me diventare allenatore del Bayern. Vorrei quindi ringraziare Oliver Mintzlaff e tutti i responsabili del Lipsia per aver trovato una soluzione insieme al club bavarese, per realizzare il mio sogno"