Sport
Olimpia Milano ko in casa con Brindisi. Messina: in difesa abbiamo commesso errori di ogni tipo
Olimpia Milano rimonta ma non basta: 89-92 contro Brindisi
“Ottantanove punti dovrebbero essere sufficienti per vincere qualsiasi partita, soprattutto in casa, ma in difesa abbiamo commesso errori di ogni tipo. Hanno tirato 15 volte più di noi, perché hanno perso otto palloni in meno e noi abbiamo mancato qualche rimbalzo", Ettore Messina analizza la sconfitta casalinga dell'Olimpia Milano contro Brindisi.
I padroni di casa perdono 89-92 un match in cui sono stati sotto anche di 18 punti (scappando via nel secondo quarto dopo il 24-24 del primo periodo) e che negli ultimi 10 minuti li ha visti rimontare fino al -1, ma senza riuscire a mettere la freccia: non bastano la zona, un Sergio Rodriguez da applausi (28 punti con 7/10 da tre, 4 rimbalzi e 5 assist) e un Micov chirurgico (14 punti e 6 rimbalzi in 20 minuti). Brindisi espugna il campo di Milano per la prima volta nella storia, trascinata Tyler Stone (26 punti, 13 rimbalzi e 37 di valutazione), John Brown (18 punti) e Adrian Banks (17 punti e una presenza da leader quando la partita si fa incadescente e Milano torna a contatto).
"Se per tre quarti il rendimento della squadra non è stato sufficiente, la responsabilità è mia. Ringrazio i tifosi, perché sono stati pazienti e ci hanno anche spinto nella rimonta finale, che per poco non ci è concretizzata. Anche lì, un paio di palle perse e rimbalzi mancati, ci hanno impedito di concluderla. Ma ripeto sono i 92 punti subiti che li ritengo inaccettabili. Perché, e come, li abbiamo concessi lo vedremo, non sto a sindacare se abbiamo o non abbiamo difensori. Dico solo che andremo in palestra per risolvere questa situazione e lo faremo”, il commento di Ettore Messina. Sulla rimonta dell'Olimpia Milano spiega: “Quando siamo passati a zona loro, che avevano tirato molto bene per tre quarti, hanno perso un po’ di fluidità. Lì, con Rodriguez e Micov che hanno fatto le cose giuste, siamo andati un po’ di più in transizione, ci siamo costruiti qualche tiro aperto e siamo andati vicini a rimontare, ma la sensazione è che se vuoi competere ai massimi livelli devi difendere molto meglio, mentre il nostro livello difensivo oggi è scadente e deve assolutamente migliorare”.
Messina parla della condizione fisica della squadra: “Qualcuno fa fatica a giocare due gare così ravvicinate, ma non vorrei a ottobre parlare di stanchezza. Recuperando gli infortunati, ad esempio Gudaitis, miglioreremo anche in questo versante. Sulla qualità del lavoro non ho niente di cui lamentarmi, per cui dobbiamo continuare a lavorare e migliorare”.
Ora l'Olimpia Milano si prepara a una doppia trasferta: giovedì 17 ad Atene contro il Panathinaikos (20,30) e domenica 20 ottobre a Cremona (ore 17,30). Quindi ritorno al Forum venerdì 25 ottobre contro il Fenerbahce (20,45).
AX ARMANI EXCHANGE MILANO-HAPPY CASA BRINDISI 89-92 (24-24; 46-53; 61-74)
OLIMPIA MILANO: Della Valle 6, Micov 14, Biligha 4, Moraschini 5, Roll 8, Rodriguez 28, Tarczewski 6, Cinciarini 2, Burns, White 4, Brooks 8, Scola 4. All. Messina
BRINDISI: Brown 18, Banks 17, Martin 8, Zanelli 3, Iannuzzi 3, Gaspardo 5, Campogrande, Thompson 12, Cattapan ne, Stone 26, Ikangi. All. Vitucci
Note: Tiri da 2: MI 16/30, BR 23/43; Tiri da 3: MI 14/27, BR 12/25; Tiri liberi: MI 15/16, BR 10/13;
Rimbalzi: MI 33 (Micov 6), BR 33 (Stone 13); Assist: MI 11 (Rodriguez 5), BR 17 (Kelvin 5).