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Olimpiadi Rio 2016, Arianna Errigo: "Medaglia? Vado pedana per vincere l'oro"

Giordano Brega

Arianna Errigo sogna la medaglia d'oro nel fioretto a Rio 2016. E si confessa con Affari: Londra 2012, il Brasile, Valentino Rossi e... L'intervista

Arianna Errigo è pronta a salire sulla pedana del fioretto sognando il trionfo in queste Olimpiadi di Rio 2016. "Firmare in bianco per una medaglia? Io vado per vincere", spiega la campionessa europea in carica (e due volte iridata) ad Affari. Dopo l'argento nella prova individuale a Londra 2012 e una semifinale epica: "Battere Valentina (Vezzali, ndr) è stata un’emozione unica. Ricordo bene anche prima dell’assalto, appena arrivata al palazzetto, che già mi immaginavo tutta la gara". Il Brasile? "Dopo le Olimpiadi rimarrò a Rio fino al 24 agosto. Amo la gente, il mare". Si confessa a tutto campo: "Ammiro Valentino Rossi perché..."

ECCO L'INTERVISTA

Cosa ti è rimasto di Londra 2012 quando sei riuscita a battere la Vezzali in semifinale perdendo la medaglia d'oro ai 'rigori' contro Elisa Di Francisca?
"Battere Valentina è stata un’emozione unica, lei arrivava da 3 ori olimpici consecutivi. Ricordo bene anche prima dell’assalto, appena arrivata al palazzetto, che già mi immaginavo tutta la gara. Lei era l’atleta da battere ed io alla prima esperienza, quindi un assalto molto difficile ma bello al tempo stesso visto che sono riuscita a batterla. E poi è arrivata la finale che ho perso contro Elisa per non aver saputo gestire bene il vantaggio. L’amaro in bocca è rimasto, per me rimane comunque un’occasione persa perché non so se avrò un’altra occasione alle prossime Olimpiadi o a quelle successive, me lo auguro"

Quali ricordi hai del Villaggio Olimpico londinese? Con quali atleti avevi legato di più al di fuori della scherma?
"Il villaggio è sicuramente la parte più affascinante. Per chi come me ama lo sport essere in quel contesto con tutti i più grandi dello sport è qualcosa di veramente stupendo. Ci sono alcuni posti in particolare come la mensa, dove puoi sederti e mangiare con chiunque; oppure quando giri in bici e ti guardi le palazzine con tutte le bandiere. Ricordo che a Londra avevo legato con Clemente Russo, che non avevo mai conosciuto prima"

Arrivi a Rio da campionessa europea in carica (titolo appena vinto da giugno) e in questo quadriennio sei stata anche due volte campionessa del mondo. Quanto senti il peso della pressione di essere tra le principali favorite a Rio?
"Sicuramente arrivare tra le favorite non è facile, sicuramente è bello perché vuol dire che in questo quadriennio ho fatto tanto e bene. Penso di aver dato tutto quello che avevo e sono riuscita a vincere due volte il Campionato del Mondo e sono diventata Campionessa Europea quindi manca solo la ciliegina sulla torta: speriamo arrivi a Rio. Sono contenta e sono cresciuta, ho fatto tanta esperienza; essendo la numero uno del ranking sono sicuramente l’atleta da battere, ma come in tutte le gare non va sottovalutato nessuno".

Quali sono gli atleti che in assoluto ammiri di più?
"Due atleti che mi vengono in mente sono Valentino Rossi perché è un fenomeno. E’ addirittura riuscito a mettersi in difficoltà e alla prova da solo cambiando più volte scuderia e comunque si è sempre riconfermato; in più è una persona che diverte e anche per questo ti fa appassionare al suo sport.
L’altro è sicuramente Valentina Vezzali. Nel nostro mondo è una delle atlete che ha vinto tutto e più volte, credo che nessuno riuscirà a fare quello che ha fatto lei. Ciò che impressiona di lei è la sua dedizione, la sua concentrazione e professionalità anche durante gli allenamenti"

Cosa ti incuriosisce del Brasile e che ti piacerebbe vedere al di fuori dell'Olimpiade?
"Dopo le Olimpiadi rimarrò a Rio fino al 24 agosto. C’ero già stata in occasione del Mondiale a squadre e mi era piaciuta moltissimo: la gente, il mare..... Poi amo il surf e la pallavolo e lì non mi potrei proprio lamentare. E’ sicuramente un posto affascinante dove sono contenta di imparare a conoscere meglio prolungando la mia permanenza"

Chi saranno le tue rivali più pericolose nella corsa alla medaglia d'oro?
"Tante, tutte, ma sicuramente le russe, le francesi e le americane. A prescindere dalla nazionalità e dal ranking alle Olimpiadi è tutto talmente particolare che bisogna anche essere “in giornata”

Firmeresti in bianco per un podio?
"No! Nella vita ritengo che bisogna sempre migliorarsi. Andrò a Rio per vincere"

Quali sono le più grandi rinunce che hai compiuto per essere una sportiva ad altissimo livello?
"Le rinunce ci sono sempre, è inevitabile, ma amo così tanto la scherma che tutte le rinunce ed i sacrifici passano in secondo piano e sono ampiamente ripagate. Sicuramente da adolescente è stato più difficile, ma alla fine si fanno ben volentieri"

Quando ti svesti dalla tua 'uniforme' di sportiva quali sono i tuoi hobby?
"A me piacciono gli sport in generale, pallavolo e surf in particolare. Adoro cucinare e tantissimo viaggiare, appena ho l’occasione prendo e parto"

Che tipo di alimentazione e dieta segui in vista di impegni importanti come Mondiali e Olimpiadi?
"L’alimentazione è uno di quei punti fondamentali nella carriera di un’atleta di cui non si può fare a meno; è uno di quei particolari che fanno la differenza. Ormai per me non si tratta più di una dieta, ma di un vero e proprio stile di vita che seguo sempre, non solo a ridosso delle gare, anche perché quando mangio bene mi sento meglio. Ogni tanto però un piccolo sgarro alla regola è giusto farlo e fa bene! Per essere certa poi di non avere “falle” nella mia nutrizione utilizzo gli integratori Herbalife e in special modo la linea H24 dedicata agli sportivi professionisti. Così sono sicura che in tutti i momenti della giornata – pre, durante e post allenamento – il mio corpo ha sempre quello di cui ha bisogno!"