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Pelè, in migliaia ai funerali. Fifa: uno stadio intitolato in ogni Paese

L'ultimo saluto alla leggenda del calcio brasiliano all'interno dello stadio del Santos, la sua ex squadra con cui conquistò milioni di tifosi in tutto il mondo

Pelè, la veglia funebre nello stadio del Santos 

Alle 14 ora italiana è iniziata la veglia funebre per Pelè nello stadio del Santos. All'esterno del Vila Belmiro c'erano in coda migliaia di tifosi accampati già dalla notte per rendere omaggio alla leggenda del calcio brasiliano. Tra i primi ad arrivare il presidente della Fifa, Gianni Infantino, accompagnato dal presidente della Conmebol Alejandro Domingueze da quello della federcalcio brasiliana (Cbf), Ednaldo Rodrigues

La bara è stata piazzata nel cerchio di centrocampo dello stadio del Peixe, come è soprannominato il Santos. Nella notte, la bara di “O Rei” era stata trasportata a Santos dall'ospedale di San Paolo in cui è deceduto il 29 dicembre, accolta da applausi, striscioni e fuochi d'artificio. 

Alla veglia funebre, che durerà 24 ore, è atteso il nuovo presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva. Domani i funerali, a cui presenzieranno vecchie glorie del Brasile campione del mondo nel 1970 come JairzinhoRivelino e Gerson. La bara sarà portata in corteo per la città, con una sosta davanti alla casa in cui vive la madre centenaria di Pelè, Dona Celeste. Poi la tumulazione nella torre del cimitero Memorial Necro'pole Ecumenica, al nono piano, con vista sul “suo” stadio.

Pelè, Infantino: "Uno stadio con il suo nome in ogni Paese"

"Come Fifa omaggiamo Pelè con un minuto di silenzio in tutte le partite e chiederemo che tutti i Paesi del mondo abbiano almeno uno stadio intitolato a Pelè in modo che i bambini conoscano la sua importanza": questa la proposta del presidente della Fifa, Gianni Infantino, arrivato allo stadio del Santos, Vila Belmiro, per l'ultimo saluto a “O’ Rei”. 

"Tutto il mondo, anche quello che non ha mai visto giocare Pelè, sa quello che ha rappresentato per il calcio, facendo innamorare tanta gente a questo sport", ha detto Infantino, "O’ Rei è eterno. Siamo qui con tristezza, ma anche col sorriso perché' lui ce ne ha regalati tanti".