Pensioni news
Pensioni Quota 100 addio, sindacati ora vanno in pressing sul governo
PENSIONI QUOTA 100, ARRIVA QUOTA 92? NON PER TUTTI. E QUOTA 102... RIFORMA PENSIONI NEWS
Pensioni Quota 100 addio, sindacati in pressing sul governo
Quota 100 pensioni... e poi? Si è parlato di quota 102 (ma attenzione al conteggio) e quota 92 (vedi sotto), intanto però i sindacati - Cgil, Cisl, Uil - chiedono in coro di "riaprire il tavolo di confronto sulle pensioni: è necessario e urgente disegnare una riforma strutturale del sistema previdenziale che superi le attuali rigidità e che decorra dal gennaio 2022, alla scadenza di Quota 100". Proposte per la riforma pensioni? "Dovrà prevedere la possibilità di accesso flessibile alla pensione, il riconoscimento della diversa gravosità dei lavori, la valorizzazione del lavoro di cura e del lavoro delle donne. Inoltre, è il momento di prevedere un meccanismo che tuteli le future pensioni dei giovani, in particolare coloro che hanno carriere discontinue con basse retribuzioni, garantire un maggior potere d'acquisto per i pensionati e promuovere le adesioni alla previdenza complementare", scrivono i segretari confederali, Roberto Ghiselli, Ignazio Ganga, e Domenico Proietti.
Pensioni Quota 92 al posto di Quota 100
Quota 100 pensioni sostituita da quota 92? Un'ipotesi, ma non per tutti. Andiamo con ordine. Come noto al 31 dicembre 2021 decadrà la forma di pensionamento anticipato (62 anni più 38 di contributi) introdotta dal governo Lega-M5S. La parola d'ordine è: evitare lo scalone sull'uscita dal lavoro (le pensioni d'anzianità sono a 67 anni). E qua arriviamo a quota 92.
PENSIONI QUOTA 92: CHI POTREBBE ADERIRE
Di cosa si tratta? Il meccanismo non sarebbe dissimile da quello di quota 100, ma con parametri più morbidi: ancora 62 anni di età, ma con 30 di contributi. Attenzione però, ci sarebbe una 'penalizzazione' per tutti coloro deciderebbero di aderire a questa forma di pensionamento anticipato: possibile il taglio del 3% per ciascun anno di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia. Gira anche l'ipotesi di un ricalcolo interamente contributivo dell’assegno pensionistico (come per quanto riguarda ‘opzione donna’) che penalizzerebbe ovviamente la quota. Non solo: quota 92 sarebbe riservata ai lavoratori fragili, chi svolge mansioni usuranti e donne.