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PENSIONI QUOTA 100: COSA CAMBIA CON PD-M5S AL GOVERNO. Riforma pensioni news

PENSIONI QUOTA 100 ADDIO? Le ipotesi sulle pensioni anticipate con un governo M5S-PD

PENSIONI QUOTA 100: COSA CAMBIA CON PD-M5S AL GOVERNO? Riforma pensioni news

Pensioni quota 100 al capolinea? La riforma della pensione anticipata potrebbe terminare alla luce della chiusura del governo Lega-M5S. Ipotesi, voci, rumors. Scenari. Ecco cosa potrebbe cambiare per gli aspiranti pensionati se nascesse un esecutivo PD-M5S.

PENSIONI QUOTA 100 ADDIO? Le ipotesi sulle pensioni anticipate con un governo M5S-PD

Gli otto miliardi di euro previsti per il 2020 per quota 100 pensioni potrebbero essere messi in discussione da un governo Pd-M5S. Ricordiamo che con l'attuale riforma, voluta dalla Lega di Matteo Salvini è possibile andare in pensione a 62 anni con 38 anni di contributi. Una fase transitoria, perché l'idea del Carroccio è sempre stata di passare nel giro di un triennio a quota 41 (ossia in pensione con 41 anni di contributi). Ma in prospettiva potrebbe cambiare tutto. Tra l'altro, come sottolineava nelle scorse ore Il Messaggero, anche l'Unione europea sarebbe felice di retromarcia (parziale o totale) in tema di quota 100 pensioni. E quindi cosa cambiarebbe? Sempre secondo Il Messaggero un eventuale accordo tra il M5S e il Pd potrebbe riportare in auge l'uscita agevolata a 63 anni garantita dall'Anticipo pensionistico (Ape social). Non dimentichiamo che tale misura è stata confermata dalla legge di Bilancio 2019 per quest'anno. Questo eventualmente ancora insieme a quota 41 dei precoci, renderebbe possibile l'uscita anticipata dal mondo del lavoro ad un numero più "controllato" di contribuenti rispetto a quota 100 alla luce paletti imposti che limitano maggiormente la platea dei beneficiari. Dunque il dubbio amletico in tema di pensioni è: "Quota 100 o non quota 100"? Per ora restiamo ovviamente sugli scenari. Solo quando nascerà un nuovo governo i dubbi e le ipotesi lasceranno spazio a decisioni certe.