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Roma, Monchi rescissione. Ranieri scelto da Totti. Sarri-Gasperini...
Roma: addio Monchi dopo quello di Eusebio Di Francesco. Claudio Ranieri allenatore e (forse) dirigente da luglio
ROMA, MONCHI, 'UN SECONDO PER SCEGLIERE ROMA, IMPOSSIBILE DIMENTICARLA' =
"C'è voluto un secondo per scegliere la Roma, sarà impossibile dimenticarla. Daje Roma!". Si conclude così il messaggio di saluto del direttore sportivo della Roma, Monchi, via Instagram, dopo la rescissione consensuale con il club giallorosso dopo quasi due anni di intenso lavoro. "Roma e la Roma sono una delle cose più passionali che possa offrire il calcio, ecco perché me ne sono innamorato subito. Ecco perché in questa avventura non ho mai diviso la passione dal lavoro. Ecco perché il desiderio di rendere felice questa città e fare il meglio per il Club sono state le priorità in tutte le decisioni che ho preso fin dal mio arrivo", ha detto Monchi. "Ecco perché nella ricerca costante della felicità nostra e di chi ama la Roma ho messo tutto me stesso. So che non abbiamo raggiunto tutti i risultati per i quali abbiamo lavorato, per i quali ci siamo appassionati, per i quali in alcuni momenti ci siamo anche scontrati", ha proseguito l'ex ds della Roma che ha poi aggiunto: "Vorrei ringraziare tutte le persone con cui ho lavorato in questi anni, non dimenticherò nessuno, tutti hanno contribuito a rendere Trigoria la mia casa".
Roma-Monchi rescissione, Massara ds. Claudio Ranieri scelto da Totti
Monchi dà l'addio alla Roma a due anni dal suo arrivo: al suo posto Fredric Massara. Il direttore sportivo spagnolo e il club giallorosso hanno trovato l'accordo per la rescissione e il dirigente iberico nelle prossime settimane potrebbe assumere la carica di uomo mercato all'Arsenal, tornando così a lavorare con Emery (i due sono stati artefici delle grandi vittore internazionali del Siviglia negli anni scorsi). Monchi pare non fosse favorevole all'esonero di Eusebio Di Francesco dopo l'eliminazione dalla Champions League per mano del Porto. Stando alle indiscrezioni di queste ore la scelta di Claudio Ranieri sarebbe stata caldeggiata in primis da Francesco Totti, con l'ex capitano che avrebbe contattato in prima persona l'allenatore romano per offrirgli la panchina giallorossa.
L’#ASRoma e Monchi raggiungono un accordo per risolvere consensualmente il proprio rapporto lavorativo.
— AS Roma (@OfficialASRoma) 8 marzo 2019
Il dirigente: “Ringrazio il Presidente, il management, lo staff, i giocatori e i tifosi per il loro sostegno. Auguro alla Roma i migliori successi"
➡️ https://t.co/li8TiUsscL pic.twitter.com/40TfHbtsPj
Roma, Claudio Ranieri traghettatore e poi (forse) dirigente. Sarri o Gasperini per la rifondazione giallorossa
L'ex tecnico del Fulham avrà il compito di traghettare la Roma da qui al termine della stagione, cercando di conquistare un posto in Champions League nella volata che vede Dzeko e compagni impegnati a lottare contro Milan, Inter e Lazio (due posti per quattro squadre). Poi, probabilmente a luglio arriverà un allenatore per partire con un nuovo ciclo: Gasperini (ma l'Atalanta vuole blindarlo e il contratto è sino al 2021 con opzione per un'altra stagione) e Sarri (ovviamente se lascerà il Chelsea, cosa non ancora scontata malgrado le tante voci delle scorse settimane: il tecnico ex Napoli in queste ore ha parlato di programmazione estiva pianificata con il club) i nomi più caldi. Intanto Claudio Ranieri si appresta a firmare un contratto da circa 500mila euro sino al 30 giugno con la prospettiva magari di essere poi inserito nell'organico dirigenziale della Roma.