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Ronaldo d'Arabia: perchè CR7 ha divorziato con Jorges Mendes e lasciato...
Cristiano Ronaldo e l'Al-Nassr: un anno in Arabia Saudita per CR7. Ecco cosa lo ha spinto a lasciare l'Europa
Cristiano Ronaldo d'Arabia: perchè CR7 ha divorziato con Jorges Mendes e lasciato l'Europa
Cristiano Ronaldo e l'Arabia Saudita festeggiano il loro primo compleanno insieme. Dopo i Mondiali 2022 del Qatar, vinti dal suo rivale di sempre Lionel Messi alla guida dell'Argentina (battendo in finale la Framcia di Mbappè), CR7 lasciò la Premier League (era al Manchester United dopo l'addio alla Juventus) e l'Europa in generale per trasferirsi all'Al-Nassr. Scelta da tanti giudicata rischiosa. Ma perché il 5 volte Pallone d'Oro decide di trasferirsi alla corte degli sceicchi?
"Erano settimane che il suo agente storico, Jorge Mendes, voleva a tutti i costi convincerlo a scommettere ancora sull’Europa, proponendolo a Roma, Napoli, Dortmund. Mentre Ricardo Regufe, l’uomo che lo ha aiutato a trasformare se stesso in una multinazionale vivente, stava chiudendo un accordo senza precedenti: 200 milioni l’anno per trasferirsi in Arabia. Cristiano ha scelto di chiudere l’esperienza europea", scrive Repubblica.
«Continuo a mantenere un grande rapporto personale con Ronaldo, anche dopo che ho smesso di rappresentarlo. CR7 è senza dubbio il più grande ambasciatore del Portogallo di sempre. Cristiano sarà sempre nel mio cuore - ha detto qualche mese fa Jorge Mendes commentando il divorzio con Ronaldo - È un giocatore speciale e una persona speciale. Tutti noi portoghesi dovremmo essere orgogliosi di avere un giocatore come lui. L’ho sempre detto e lo ripeterò per tutta la vita: è stato ed è il miglior giocatore di tutta la storia del calcio mondiale! Non ho dubbi, anche confrontandomi con gli altri».
A (s)muovere l'ex fuoriclasse di Real Madrid e Juve in direzione Arabia Saudita anche una proposta che va oltre i soldi: «Vuoi aiutarci a vincere il Mondiale per club del 2025?». La prossima sfida è aperta, pur se piuttosto complessa, vista la folta concorrenza di top club europei (tra cui anche l'Inter e una tra Juventus e Napoli) che parteciperà alla prima World Cup a 32 squadre per squadre di club in programma negli Stati Uniti (l'anno prima del Mondiale per Nazioni Fifa sempre negli Usa, con Canada e Messico). Tra Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester City... sarà molto dura per Cristiano Ronaldo.
Certamente l'Al-Nassr con il portoghese sta entrando in una nuova dimensione calcistica. E non sfugga che ha chiuso un accordo con Adidas, "entrando di fatto nell’élite dei club del fornitore sportivo: la sua maglia sarà venduta in tutti gli store mondiali come quelle di Real, Bayern, Manchester United, Arsenal e Juventus, ossia i 5 top club - osserva Repubblica - Nemmeno la Roma ha un privilegio simile, misura di quanto sia cambiata la percezione del calcio arabo dal giorno del suo sbarco"