Schiavone torna a vincere a 35 anni: conquista il torneo Wta di Rio
Francesca Schiavone e' tornata a conquistare un titolo Wta a quasi tre anni dall'ultimo successo. La 35enne milanese ha vinto il "Rio Open", torneo Wta International dotato di un montepremi di 250mila dollari sulla terra rossa di Rio de Janeiro, in Brasile. In finale ha battuto la statunitense Shelby Rogers, di 12 anni piu' giovane, in tre set: 2-6, 6-2, 6-2 in un'ora e 49 minuti di gioco.
Sono felice", ha detto la 'Leonessa', che sei anni fa trionfo' al Roland Garros. E ne ha tutte le ragioni: tornare a vincere un titolo a 35 anni, tornare nella top 100 che le era sfuggita lo scorso settembre dopo 15 anni consecutivi, sono risultati che solo una campionessa orgogliosa come la milanese poteva centrare. Non era tra le teste di serie, la Schiavone, e ha vinto un paio di maratone nonostante il caldo infernale contro avversarie piu' giovani come la colombiana Duque Marino e l'olandese Burger, alla quale ha annullato un match point. E' per queste emozioni che Francesca gioca ancora.
"Questa vittoria e' una splendida sorpresa - ha sottolineato l'azzurra al termine della sua 18esima finale in carriera - era da parecchio che non ottenevo un bel risultato". La sfida con la Rogers, giocatrice dal diritto potente e di 12 anni piu' giovane, era iniziata male. Nel primo set le accelerazioni dell'americana hanno messo in grande difficolta' la Schiavone. Brava la milanese a far valere la sua maggior esperienza e varieta' di colpi ribaltando cosi' l'inerzia dell'incontro. Ha allungato gli scambi, servito meglio (4 ace in totale), trovato profondita' nei colpi e tolto ritmo e certezze alla rivale, che nel secondo e terzo parziale ha raccolto appena quattro game. Nel set decisivo l'allungo e' arrivato sul 2-2: due break e quattro game consecutivi con una serie di ricami a rete e da fondo campo (da applausi un pallonetto di controbalzo) e 6-2 finale al secondo match point. Delle 18 finali giocate nel circuito e' stata la prima a concludersi al terzo set: a 35 primavere l'ha vinto a dimostrazione di una preparazione fisica eccellente che le ha permesso di vincere il suo settimo titolo in carriera
Iscriviti alla newsletter