Schwazer, 8 anni per doping dal Tas. Donati: "Era tutto pianificato"
Alex Schwazer, la dura reazione di sandro Donati dopo la sentenza del Tas che chiude le porte di Rio 2016
Alex Schwazer, la sentenza del Tas è di 8 anni di squalifica. Addio Olimpiadi. Sandro Donati lancia accuse
"Nell'udienza del Tas, abbiamo scoperto che il famoso controllo antidoping a sorpresa era stato pianificato e comunicato agli ispettori del prelievo 15 giorni prima! Una situazione incredibile, mettendo a rischio la riservatezza del controllo". Lo rivela Sandro Donati dopo la sentenza del Tas che ha inflitto 8 anni di squalifica ad Alex Schwazer nel caso doping.
"Perché controllarlo il primo gennaio e non il 28 dicembre? Perché l'obiettivo era quello di effettuare tutto il primo gennaio, con il laboratorio chiuso, e con la possibilità di tenere la provetta un giorno intero prima di portarla a Colonia", aggiunge Donati. Poi racconta un retroscena sul mancato anticipo delle controanalisi. "In udienza, il direttore del laboratorio tedesco ha detto che la sua struttura sarebbe stata disponibile. Cosa che la Iaaf non ci ha detto per allungare i tempi e restringere il nostro diritto alla difesa".
L'allenatore di Alex Schwazer attacca: "La Iaaf ha fatto il bello e il cattivo tempo in questo procedimento fino ad arrivare a questo incredibile viaggio transoceanico che mi sa tanto di beffa studiata per umiliare Alex".
"Alex ha un grande talento e qui avrebbe conquistato grandi risultati e invece deve prendere la mannaia sopra la testa - ha aggiunto Donati - Vi lascio immaginare cosa ha significato per noi venire al patibolo sapendo cosa sarebbe stato. Chi di voi crede realmente che la Iaaf sia diventata una operazione modello per il boicottaggio ai russi? Ma stiamo scherzando? Questa e' la federazione che si e' fatta corrompere dai russi".