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Simakan-Milan, ci siamo. Ma il colpo è Konè, nuovo Pogba
Simakan e Kouadio Koné: il Milan guarda in Francia per rinforzare la squadra nel mercato invernale
Simakan-Milan, ci siamo: accordo vicino con lo Strasburgo
Milan a un passo da Mohamed Simakan. La forbice con lo Strasburgo per il 20enne (classe 2000) si è quasi chiusa. I rossoneri hanno offerto 14 milioni, con l’aggiunta di altri 3 milioni di bonus. Il club francese è sceso da 20 a 18 mln. La distanza dunque è molto ridotta e la sensazione è che la fumata bianca possa arrivare nel giro di qualche giorno. Con l'entourage del giocatore (che piace anche al Chelsea) c'è già un’intesa di massima per un contratto quinquennale.
Konè, Milan sul centrocampista 'nuovo Pogba'
Non solo Simakan. Il Milan, aspettando di capire se ci saranno occasioni di mercato per il vice Ibrahimovic, prova ad accelerare anche per rinforzare il centrocampo. Serve un quarto giocatore da far entrare nelle rotazioni con Bennacer, Kessie e Tonali. Piace molto Kouadio Koné del Tolosa. Secondo Gianluca Di Marzio bisogna però ancora lavorare sull'accordo per il cartellino, visto che il club rossonero sarebbe pronto a mettere sul tavolo delle trattative circa 5 milioni di euro, mentre la società francese chiedere circa 10 milioni. Emmanuel Kouadio Koné è considerato un giovane dalle grandi potenzialità il diciannovenne (nato il 17 maggio del 2001) quest'anno ha giocato tutte le partire del Tolosa in Ligue 2 e prima di Natale ha segnato la sua prima rete nel calcio professionistico. E' un giocatore dotato di grande fisico, forte sia in fase difensiva che offensiva. Ha progressione palla al piede e una buona visione di gioco. In Francia lo hanno anche paragonato a Paul Pogba. Nel 4-2-3-1 rossonero, Koné potrebbe dunque giocare davanti alla difesa, anche se in Francia in certe occasioni è stato impiegato anche da trequartista. "Già quando giocava nel Paris FC era impressionante. Non perdeva mai la palla. La sua capacità di spaccare in due le linee avversarie e presentarsi a sorpresa nei pressi dell'area avversaria era già evidente", ha detto di lui il suo agente Johan Chretien.