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Stresa, tragedia funivia: ok del gip a richiesta incidente probatorio

Tragedia funivia: Codacons ammesso come parte offesa

Tragedia funivia: ok del gip a richiesta incidente probatorio

Via libera all'incidente probatorio richiesto dalla difesa di Gabriele Tadini, l'unico degli indagati agli arresti domiciliari per l'incidente della funivia del Mottarone in cui sono morte 14 persone, finalizzato "a perizia sulle cause della precipitazione della cabina della funivia del Mottarone". Lo ha deciso il gip del Tribunale di Verbania, Elena Ceriotti. Il giudice ha nominato come perito il professor Antonio De Luca dell'Universita' Federico II di Napoli. Le parti sono convocate per il conferimento dell'incarico il prossimo 8 luglio. Intanto lunedi' sono convocati in procura i tre indagati, i familiari delle 14 vittime e la zia del piccolo Eitan, rappresentante legale dell'unico sopravvissuto al tragico incidente per l'avvio di una serie di accertamenti tecnici irripetibili. Si tratta di verifiche sul contenuto di alcuni cellulari e computer, hard disk, chiavette Usb, schede Sd e disk drive, oltre ad alcuni cellulari e a un registratore portatile.

Tragedia funivia: Codacons ammesso come parte offesa

La Gip di Verbania Elena Ceriotti, accogliendo oggi la richiesta di incidente probatorio avanzata dal legale di Gabriele Tadini, ha ammesso il Codacons come parte offesa nell'inchiesta sulla strage alla funivia del Mottarone. "Siamo l'unica associazione ammessa dal Gip come parte offesa nell'inchiesta, una decisione importantissima che conferma ancora una volta il ruolo del Codacons - spiega il presidente Carlo Rienzi - Grazie all'ammissione nel procedimento, potremo ora seguire tutte le fasi dell'inchiesta e apportare un concreto contributo al miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti, nell'interesse di tutti gli utenti che utilizzano funivie e servizi affini".