Viaggi

Un nuovo brand di Fruit dedicato alla clientela giovane e al Mar Rosso

Eduardo Cagnazzi

Landi: "La nuova formula soft all inclusive è il prodotto che meglio interpreta questa fascia di mercato". Fatturato previsto per quest'anno a quota 18 milioni

Fruit Viaggi inizia il 2019 lanciando un nuovo brand, Fruit Free, dedicato alla clientela giovane ed annunciando una novità nella sua programmazione. Entra a far parte delle proposte dell’operatore l’“Xperience St. George” a Sharm el Sheikh. La nuova struttura, commercializzata in esclusiva da Fruit per il mercato italiano, viene presentata tra la rosa di proposte del nuovo brand “Fruit Free”, nato dall’esigenza di voler soddisfare anche il mercato dei meno attempati. “Non intendiamo giovani … anagraficamente parlando -commenta Cesare Landi, amministratore di Fruit -ma ospiti dalla mentalità giovane. Con il nostro nuovo brand Fruit Free ci rivolgiamo a chi desidera una vacanza all’insegna del divertimento sia esso sportivo sia esso vita notturna. Fruit Free è un prodotto dinamico e personalizzabile che meglio interpreta le esigenze di questa fascia di mercato”. Il servizio proposto all’Xperience St. George a Sharm è in formula soft all inclusive e offre ogni giorno un programma di intrattenimento molto ricco. L’operatore organizza, ad esempio, la possibilità di trascorrere ciascuna serata in un locale diverso e ciascuna giornata in una spiaggia differente: un prodotto che lascia molta libertà di scelta a chi deciderà di trascorrere una vacanza diversa e colorata.

“Abbiamo costruito una proposta interessate e ottima anche da un punto di vista economico”, continua Landi. “La dinamicità delle tariffe, che caratterizzano la nostra programmazione, anche in questo caso privilegerà chi prenoterà con anticipo”.

Christian Gabriele, direttore di Fruit: “Per crescere è cruciale sapersi muovere, interpretando quasi on demand le richieste che provengono dal mercato. La nostra scelta, dopo l’apertura dei villaggi in Italia, di aprirci anche al mercato estero, scegliendo una destinazione sempre molto amata dai clienti italiani, ci ha dato ragione e i risultati del Fruit Village Amphoras, che è nostra esclusiva per l’Italia, ne sono la risposta, tanto che la crescente domanda ha richiesto l’inserimento di un secondo volo da Napoli durante le feste natalizie”, conclude Gabriele.

Fondato nel 2007, negli ultimi dieci anni ha aperto otto Fruit Village di cui cinque in Italia (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna) e tre all’estero in Egitto e Tunisia ed ha chiuso il 2018 con un fatturato di 12 milioni di euro (+38% rispetto all’anno precedente) con previsioni per il 2019 di 18 milioni e 25 milioni per il 2020.