Borsa: Martedì da dimenticare per Milano, Ftse Mib - 3%
Martedi' nero per Piazza Affari e per le Borse europee. Il calo del petrolio e i dati macro a luci e ombre hanno incoraggiato gli ordini in vendita sui mercati del Vecchio Continente. Milano ha accusato la performance peggiore, spinta in basso dai titoli delle banche. Il Ftse Mib ha lasciato sul parterre il 3%
Banco Popolare (-8%) ha guidato i ribassi dei bancari, risentendo ancora della prospettiva di lanciare un aumento di capitale da un miliardo, operazione propedeutica alla fusione con Bpm (-6,5%). In profondo rosso anche Ubi (-5,89%) e Bper (-5,68%). Sono inoltre andate male le Saipem (-5,78%), sull'onda del prezzo del greggio che rimane sotto la soglia dei 36 dollari al barile (il wti, contratto con scadenza a maggio, si attesta a 35,71 dollari al barile invariato rispetto a ieri). Fca ha accusato un calo del 5% sull'onda della debolezza di tutto il settore europeo dell'auto, deluso per le indicazioni fornite dai vertici di Peugeot per gli anni a venire. Sono invece andate in controtendenza la Buzzi (+0,6%)
Sul fronte dei cambi l'euro si attesta a 1,1376 dollari (1,1394 ieri sera) e a 125,71 yen (126,79). Il dollaro/yen e' pari a 110,5 da 111,28.