Affari Europei
Brexit, Bruxelles plaude all'ascesa di Theresa May
Andrea Leadsom ha fatto un passo indietro spianando la strada a Theresa May per Downing Street. A Bruxelles piace il profilo moderato e pragmatico del ministro
Il ricambio alla leadership dei Tories ha richiesto meno tempo di quello che ci si sarebbe potuti aspettare. Ieri Andrea Leadsom si é ritirata dalla corsa lasciando virtualmente la vittoria nelle mani dell'unica altra candidata, Theresa May. L'attuale ministro dell'Interno sará cosí la nuova segretaria dei Tory e dunque la prossima inquilina di Downing Street quando David Cameron fará le valigie.
Tempi piú stretti nel ricambio dei conservatori
L'annuncio del nuovo segretario era previsto per il 9 settembre ma arriverá giá domani visto che nella corsa alla premiership non ci sono altri candidati. A Bruxelles la notizia delle dimissioni della Leadsome é stata accolto con favore: piú si accelera lungo la strada del ricambio meglio é.
Dopo la Brexit una scia di dimissioni
Quelle della Leadsome sono solo le ultime di una serie di dimissioni che hanno di fatto eliminato tutta la classe politica al comando prima del referendum che ha sancito la volontá del popolo britannico di abbandonare l'Unione. Boris Johnson, che ha guidato il fronte del leave prima del voto e che tutti credevano sarebbe diventato il nuovo premier, ha fatto un passo indietro, lasciando di fatto le due donne a contendersi il titolo di leader dei Tory.
Bruxelles apprezza lo spirito della May
Bruxelles guarda ora fiduciosa al periodo di transizione che l'Unione ha davanti. La lettera con la richiesta formale di abbandonare l'Unione dovrebbe arrivare dopo l'insediamento della May in autunno e da lí partiranno i negoziati che sanciranno il divorzio tra Gran Bretagna e Unione europea. Niente illusioni peró, anche se la personalità e la storia del ministro dell'Interno piacciono a Bruxelles non bisogna fare l'errore di pensare che sará un negoziato facile.
Con la May negoziati duri ma ragionevoli
La May ha fatto campagna per restare nell'Unione, come le chiese Cameron, eppure nel corso degli ultimi mesi ha sollevato molte critiche a Bruxelles. Dunque il futuro premier lotterá per ottenere il massimo dalla Gran Bretagna e lo fará nella consapevolezza che rimanere all'interno del recinto comunitario sarebbe stato molto meglio.
La May é peró una persona concreta e moderata.Alcuni la paragonano alla Tatcher, forse semplificando un po' troppo la storia. Eppure il ministro dell'Interno é una donna che ama il rigore e il duro lavoro. E' stat adefinita una 'ministra con le palle' da alcuni cittadini che si sono rivolti a lei per sapere la veritá sulla strage allo stadio di Hillsborough. É una donna peró ragionevole, e con lei seduta ad un tavolo Tusk e Juncker sono sicuri di poter trovare un accordo.