Affari Europei
Catalogna, riesplode il caos: indipendentisti bloccano le strade
Sanchez a Barcellona, indipendentisti bloccano le strade. Caos Catalogna
Catalogna: esecutivo a Barcellona, indipendentisti bloccano strade
Una decina di strade catalane risultano interrotte, stamane, dai gruppi indipendentisti che protestano contro la riunione del governo spagnolo di Pedro Sanchez a Barcellona. In varie punti di ritrovo, ci sono decine di persone con le bandiere indipendentiste, molte di esse con il volto coperto da sciarpe e con manifesti del tipo "via i ministri". La decisione del governo spagnolo di tenere la riunione settimanale a Barcellona ha provocato molte polemiche tra i circoli indipendentisti che la considerano una provocazione e hanno convocato numerose proteste per l'intera giornata. L'esecutivo del socialista Sanchez si riunira' a partire dalle 10:00 nel centro di Barcellona, in un palazzo vicino al mare, che sara' protetto da un forte dispositivo di polizia.
Rebus Catalogna senza soluzione
Nonostante sia passato piu' di un anno dal fallito tentativo di secessione nel 2017 e nonostante la mano tesa dal premier spagnolo agli indipendentisti, molte tensioni sono ancora vive nella societa' catalana, divisa sulla questione dell'indipendenza. Il consiglio dei ministri, il sedicesimo che si tiene fuori da Madrid dal 1976, approvera' oggi l'aumento del salario minimo a 900 euro, nonche' un aumento del 2,25 per cento dello stipendio dei dipendenti pubblici per il 2019. Ma ci saranno anche alcune misure indirizzate proprio alla Catalogna, in particolare per il settore delle infrastrutture, degli investimenti e alcune misure definite dal governo di natura "simbolica".