Affari Europei

Consiglio Ue, scontro nel Ppe sul dopo Tusk. Espulso il polacco Wolski

Il Ppe ha espulso Wolski, candidato dalla Polonia a prendere il posto di Tusk. Ma lo scontro non si placa

SCONTRO NEL PPE PER IL DOPO TUSK AL CONSIGLIO UE

Il Partito popolare europeo ha espulso Jacek Saryusz-Wolski, che era stato candidato nei giorni scorsi dal governo di Varsavia per sostituire l'ex polacco, Donald Tusk, alla presidenza del Consiglio europeo. I capi di Stato e di governo dovrebbero riconfermare Tusk in occasione della prossima riunione di giovedi' e venerdi' prossimi.

ESPULSO IL CANDIDATO DELLA POLONIA SARYUSZ WOLSKI

"Oggi il Ppe ha revocato il titolo di vicepresidente del Partito popolare europeo a Jacek Saryusz-Wolski dopo che ha accettato la candidatura del partito al governo in Polonia, Giustizia e Legge, per correre contro il candidato del Ppe Donald Tusk", ha detto il presidente del Ppe Joseph Daul. Dopo l'esclusione dal partito di Tusk, Piattaforma Civica, Saryusz-Wolski e' stato escluso dagli incarichi del Ppe, ha aggiunto Daul, che ha condannato "la slealta' e la mancanza di rispetto nei confronti dell'unita' e dei valori" dei popolari da parte dell'esponente polacco. Tusk, ha concluso, ha il sostegno "inequivocabile" del Partito popolare europeo.

I MOTIVI DELLO SCONTRO TRA POLONIA E TUSK

Vari diplomatici europei leggono l'avversità di Varsavia a Tusk come una questione di politica interna, dove il governo è controllato dal partito conservatore di Jaroslaw Kaczynski, grande rivale di Tusk, che accusa, tra l'altro, l'ex premier di aver avuto una responsabilità morale nello schianto dell'aereo in cui morì suo fratello Lech, allora presidente della repubblica.