Affari Europei

Elezioni Spagna, il vero vincitore è Vox. Ko Ciudadanos e la via del centro

Vincitori e vinti delle elezioni in Spagna: da una parte il trionfo di Vox e dall'altra il fallimento dei centristi di Ciudadanos

Elezioni Spagna: l'exploit di Vox, terzo partito in 11 mesi

In undici mesi Vox è passato da essere una minoranza poco considerata a diventare la terza forza politica del Paese che può contare su 52 seggi nel Parlamento di Madrid. Il primo partito di estrema destra ad entrarvi dopo la fine della dittatura di Francisco Franco, dopo aver esordito in quello andaluso nelle ultime elezioni nella Regione. L'ultimo rappresentante dell'estrema destra nel Parlamento nazionale era stato Blas Pinar Lopez, gerarca franchista che aveva poi fondato il partito Fuerza Nueva, per il quale era stato deputato dal 1979 al 1982. Vox nacque nel 2014 per iniziativa di membri del Partito popolare che a quest'ultimo rimproveravano un approccio troppo morbido verso le istanze separatiste basche e catalane. Successivamente guidato da Santiago Abascal, Vox ha nel suo programma una riscrittura della Costituzione spagnola volta ad azzerare l'autonomia dei Parlamenti regionali.

Anche la Spagna scopre la destra sovranista

Qualche mese fa il partito si è costituito parte civile nel processo ai dirigenti catalani che tentarono pacificamente la strada indipendentista attraverso il Referendum. Vox esordì alle elezioni europee del 2014 ottenendo 246.833 voti (1,57%), che non bastarono per raggiungere Strasburgo ma fecero esultare i sovranisti, entusiasti del successo di parole d'ordine che facevano riferimento alla difesa dei confini di migranti e dell'identità cristiana. Alle elezioni comunali nel 2015 in centinaia di città, e in tutta la Spagna era riuscito a eleggere solo 22 consiglieri e due sindaci, nei piccoli centri di Cardenuela Riopico (Burgos) e Barruelo del Valle (Valladolid). Ma negli ultimi mesi Vox è sembrato esercitare una maggior forza attrattiva e ha conquistato due città di media importanza, grazie all'adesione di sindaci che erano stati eletti con i popolari a Navares de las Cuevas (Segovia) e a Guadiana del Caudillo (Badajoz). Alle elezioni generali del 28 aprile scorso Vox e' entrato per la prima volta in parlamento, ottenendo il 10,26% e 24 seggi. Alle europee, il mese dopo, ha ottenuto il 6,20% dei voti e ha eletto 4 europarlamentari.

Spagna: mea culpa di Rivera (Ciudadanos), convoca congresso

Dall'altra parte c'è invece Albert Rivera, il leader di Ciudadanos, si assume "la responsabilità" della sconfitta alle elezioni generali e annuncia la convocazione di un congresso straordinario del partito. "Non voglio fare quello che ho visto fare agli altri leader politici. Voglio dire la verità agli spagnoli. Quello che abbiamo avuto oggi è un brutto risultato senza palliativo e senza scuse. Alla luce di questi risultati negativi, come leader politico che si assumono sempre i risultati negativi in prima persona, domani sarà obbligatorio convocare un congresso nazionale urgente e straordinario", ha dichiarato l'esponente del partito che è passato dagli attuali 57 a 10 seggi. Fallisce dunque la via del centro, mentre esultano le ali radicali.