Affari Europei
Europee, rifiuti in serie per il M5s. No anche dai Cristiani uniti olandesi
Si allontanano, almeno per il momento, le possibilità per il M5S di formare un gruppo autonomo al Parlamento europeo
Ue: 'no' degli olandesi a M5S, gruppo a Europarlamento in salita
Si allontanano, almeno per il momento, le possibilità per il M5S di formare un gruppo autonomo al Parlamento europeo. Dopo il 'no' incassato nei giorni scorsi dai fiamminghi della N-VA che dopo una serie di trattative hanno deciso di restare nel gruppo dei Conservatori, anche i partiti olandesi con cui i pentastellati avevano cercato un contatto hanno declinato l'offerta. Il partito Cristiani-Uniti infatti, già membro del gruppo Ecr (Conservatori e Riformatori), ha deciso di aderire al Ppe a causa dell'ingresso tra i Conservatori del partito populista olandese 'Forum per la democrazia'.
M5s, corsa contro il tempo per evitare il gruppo misto
Anche il partito calvinista olandese SGP, che con i Cristiani-Uniti aveva avuto contatti con il M5s in vista della formazione di un nuovo gruppo, ha preferito rimanere nell'Ecr. Due giorni fa era stato il partito indipendentista fiammingo della N-VA a dire di fatto "no" al M5s, annunciando la decisione di voler restare nell'Ecr malgrado i dissensi sulla questione Catalogna con i nazionalisti spagnoli di Vox. Se entro la prossima settimana il M5S non riuscirà a formare un gruppo, (resta l'ipotesi di restare nell'Efdd con il Brexit Party di Nigel Farage) i 14 deputati pentastellati a Strasburgo finiranno tra i non-iscritti.