Affari Europei

Migranti, Orban mette il divieto di accoglienza in Costituzione

Il presidente ungherese ha deciso di inserire in costituzione il divieto di accogliere i migranti. Nei giorni scorsi Roberto Fico aveva criticato l'Ungheria

UNGHERIA, ORBAN CAMBIA LA COSTITUZIONE

 

L'Ungheria non accoglierà migranti economici e non lo farà neppure in futuro, neppure se a volerlo sarà lo stesso governo. Il presidente Viktor Orban ha infatti deciso di inserire in Costituzione un divieto assoluto di accoglienza per i migranti economici illegali, quelle persone cioè che entrano nel Paese non perché in fuga da una guerra, ma in cerca di condizioni di vita migliori.

 

ORBAN: NO AI MIGRANTI ECONOMICI

 

La modifica, votata in commissione parlamentare, sarà approvata dal parlamento mercoledì. Il voto non dovrebbe nascondere sorprese visto che la coalizione di governo puó contare su una ampia maggioranza. Il provvedimento, oltre ad avere un effetto positivo per il premier sull'opinione pubblica interna, avrá anche un effetto dirompente al Consiglio Ue di fine settimana, in cui i leader europei dovrebbero proprio discutere della riforma del Trattato di Dublino.

 

MIGRANTI, L'ATTACCO DI FICO: ORBAN DEVE ESSERE MULTATO

 

"Chi non vuole le quote deve avere le multe, quindi se Orban non vuole le quote dev'essere multato", aveva attaccato il presidente della Camera Roberto Fico, rispondendo ieri a Napoli ai giornalisti sulla questione migranti. Fico ha ribadito che "é fondamentale ridiscutere il regolamento di Dublino con Francia e Germania, mettendo fuori le posizioni estreme di Orban che non vuole le quote".

 

MIGRANTI, EMPASSE NEL GOVERNO GIALLO-VERDE

 

Inutile dire che l'imbarazzo per il premier Conte é palpabile. Dopo la bagarre scoppiata ieri sulla schedatura dei rom, le distanze all'interno del governo si fanno sempre piú ampie. Il premier Conte sta infatti tentando una difficile mediazione in sede europea per modificare il Trattato di Dublino, puntando a una redistribuzione dei migranti all'interno dell'Unione europea. Mentre Matteo Salvini, poco diplomaticamente, ha lanciato accuse contro i leader dell'Europa occidentale stringendo i rapporti con i governi dell'Est Europa.