Olio di palma, Ferrero vince la causa a Bruxelles sull'olio di palma
Ferrero ha ottenuto da un tribunale di Bruxelles che un concorrente ritiri le pubblicità in cui suggerisce che l'olio di palma fa male
Quando in Europa é scoppiata la psicosi olio di palma Ferrero ha tenuto la barra dritta: é un alimento sicuro che non fa male. Ma i suoi concorrenti hanno usato questo convincimento per campagne pubblicitarie contro il colosso di Alba. Oggi peró il gruppo dolciario italiano ha vinto contro un concorrente belga che in finte pubblicità comparative suggeriva come la Nutella fosse meno sana perché contiene olio di palma.
Ferrero vince la causa a Bruxelles
La Ferrero ha ottenuto dalla Corte di appello di Bruxelles che vengano ritirate le campagne pubblicitarie di una crema al cacao belga in cui si rivendicava che fosse "senza olio di palma". La sentenza, secondo quanto riporta la stampa locale, ribalta quella di primo grado. La catena di supermercati Delhaize dovrá quindi eliminare questa definizione dalla propria marca di cioccolato spalmabile, se non vorrá pagare 25 mila euro per ogni infrazione commessa.
L'olio di palma non é un alimento da criminalizzare
Il gruppo dolciario italiano aveva denunciato la campagna belga definendola "denigratoria, falsa e ingannevole" nel confronto con la Nutella, il prodotto "best seller" mondiale di Ferrero. In primo grado di giudizio, il tribunale aveva respinto il ricorso italiano, dando ragione a Delhaize, mentre in appello la Corte ha riconosciuto che i riferimenti ambientali e alla salute sono illegali perche' non verificabili. Facendo credere che la sua crema al cioccolato fa bene alla salute perche' non contiene olio di palma, il gruppo belga ha influenzato il comportamento di consumatori, suscitando dubbi sulla sicurezza alimentare.