Affari Europei
Olio tunisino, Zanonato ad Affari: “Compensazioni per gli agricoltori”
Di Tommaso Cinquemani
@Tommaso5mani
Onorevole Zanonato, lei ha votato a favore dell'import a dazio zero di 35 mila tonnellate di olio proveniente dalla Tunisia. Un provvedimento passato a larga maggioranza al Parlamento europeo ma a cui gli eurodeputati italiani si sono opposti nella quasi totalità. Perché ha preso questa posizione?
“I motivi sono molteplici. Prima di tutto perché questo é un provvedimento che serve ad aiutare la democrazia tunisina che in questo momento sta vivendo una transizione molto difficile a causa degli attentati terroristici che hanno colpito il settore del turismo. L'Europa ha il dovere, anche nel suo interesse, di sostenerla”.
Ci sono altri motivi?
“Rispetto al testo originale presentato dalla Commissione credo che con quello emendato durante la scorsa Plenaria si sia raggiunto un buon compromesso”.
Un buon compromesso su quali punti?
“Prima di tutto il fatto che questo provvedimento deve riguardare solo l'olio prodotto in Tunisia. Ci deve essere una vigilanza attenta per evitare che in Europa arrivi olio non proveniente da quel Paese. In secondo luogo abbiamo ottenuto di non rendere prorogabile l'import a dazio zero. Tra due anni la situazione ritornerà alla normalità. C'é poi la questione della dilazione temporale”.
Di cosa si tratta?
“Il testo prevede che le 35 mila tonnellate di olio debbano entrare in Europa spalmate su più mesi, in modo da non creare distorsioni nel mercato”.
La Coldiretti però afferma che gli olivicoltori italiani saranno duramente colpiti da questo provvedimento.
“I dati che ci ha fornito la Commissione dicono che non ci saranno effetti negativi per gli agricoltori europei visto che comunque l'Europa deve importare olio, non producendone a sufficienza per il suo fabbisogno. Ma se ci dovessero essere delle ripercussioni credo che la strada migliore sia quella di prevedere delle compensazioni”.