Referendum Veneto, Bruxelles preoccupata per nuove tensioni
Dopo il risultato del referendum in Veneto a Bruxelles sono preoccupati che in Europa si moltiplichino istanze secessioniste, come in Catalogna
La crisi in Catalogna non é ancora risolta e giá si aprono nuovi possibili fronti di scontro in Europa. Certo il referendum in Veneto e Lombardia non é nulla di paragonabile a quello della regione spagnola, ma a Bruxelles sono preoccupati. Le due regioni dell'Italia settentrionale sono andate alle urne non per dividersi dallo Stato italiano, ma per chiedere maggiore autonomia fiscale. Eppure il fatto che in Veneto il quorum sia stato superato impensierisce in molti.
L'indipendenza delle regioni scalda gli animi in tutta Europa
Il punto é che su un tema come quello della secessione elettori appartenenti a mondi diversi si saldano. In quel 50% e passa di voti ci sono elettori della Lega Nord certo, ma anche di Pd, Forza Italia e Movimento 5 Stelle. Un fronte unico. E proprio sul tema dell'identità regionale, piuttosto che di quella europea, si potrebbero accendere nuove tensioni nel vecchio continente.
Il secessionismo nuova ideologia in Europa
In un'era post ideologica dove la politica cerca terreni di aggregazione quello dell'identitá territoriale regionale ha una buona presa tra gli elettori. E cosí si teme che in Italia vengano avanzate istanze secessioniste o pseudo-tali in Sardegna e in Sud Tirolo. Che la Corsica provi a staccarsi dalla Repubblica francese. Che i Paesi Baschi seguano l'esempio della Catalogna e cosí via. Dalle regioni dell'Est filo russe a quelle scandinave euroscettiche.
A Bruxelles spingono per il dialogo
Per questo a Bruxelles la parola d'ordine é dialogo e concessioni. L'idea e quella di evitare una radicalizzazione come quella a cui si é assistito in Catalogna, in cui il muro contro muro ha portato ad una quasi crisi del sistema Paese. Meglio allora dialogare con le autonomie locali, e accoglierne le richieste (solo quelle più ragionevoli). Il tutto in un quadro di rilancio delle Macroregioni, la strategia europea che mira a creare coordinamenti tra regioni di Stati differenti che condividono uno stesso territorio. Come le Alpi, il Danubio, il Mar Baltico e quello Adriatico.