Renato Soru, il 'Bill Gates' italiano, da Tiscali al Pd
L'ascesa e il crollo del tycoon italiano
Internet e la tassa sugli yacht. Gli affari e la politica. La Bocconi e l'Unita' di Antonio Gramsci. Bruxelles e la 'sua' Sardegna. C'e' tutto questo e ancora di piu' nel passato di Renato Soru, il 'signor Tiscali', ex governatore sardo, ex uomo piu' ricco d'Italia, condannato oggi a tre anni per evasione fiscale.
Classe 1957, figlio di un applicato di segreteria nella scuola del paese, nel 2009 - ai tempi della ricandidatura alla guida della regione sarda contro l'uomo di Berlusconi, Guido Cappellacci - si presentava cosi': "testardo, introverso, orgoglioso, insomma, sardo". E la Sardegna e' certo il principale filo conduttore di un percorso dalle mille sfaccettature che inizia a Sanluri, comune di 8.500 anime, e passa per la Bocconi dove il giovane e volitivo Soru si laurea in Economia.
La collaborazione con l'imprenditore cagliaritano Nicola Grauso lo avvicina al mondo degli internet provider che lo porta, nel 1997, a fondare Tiscali, ben presto un colosso del settore, quotato 2 anni piu' tardi in Borsa. Dagli affari alla politica il salto e' breve e Soru decide di scendere in campo per le regionali del 2004. Il Partito democratico lo appoggia e il 50,16% degli elettori lo incorona governatore dell'isola. In questa veste sara' ricordato soprattutto per due provvedimenti: la legge salvacoste, che vietava di costruire in una fascia di 2 km dalla costa, e la controversa tassa sul lusso, che metteva nel mirino i facoltosi proprietari di yacht.
Nel 2008 altra mossa a sopresa: l'acquisto dell'Unita', 'salvata' dall'ingresso degli Angelucci; "non era giusto che il giornale di Gramsci e di Enrico Berlinguer fosse trattato come una merce qualsiasi", spieghera' poco dopo. Soru e' ormai lanciatissimo: Le Monde lo battezza il Bill Gates italiano, l'anti Silvio Berlusconi, "la dimostrazione che in Italia si puo' essere ricchi senza per questo dover portare la bandana o possedere yatch". E in molti guardano a questo capitano d'impresa 'illuminato' non solo per la Sardegna ma per la stessa Roma.
La sua sconfitta alle regionali del 2009, ad opera di Ugo Cappellacci, arriva cosi' del tutto inattesa e travolgera' lo stesso segretario nazionale del Pd, Walter Veltroni. Nel 2014 Soru e' eletto europarlamentare e diventa segretario regionale del Pd, carica lasciata proprio oggi dopo la condanna per evasione fiscale nell'ambito della vicenda Andalas.