Affari Europei
Skype rischia il cambio di marchio. La Corte Ue: "Si confonde con Sky"
Il Tribunale della Corte Ue di Lussemburgo ha respinto i ricorsi presentati dal gruppo di telecomunicazioni via internet, Skype (di proprietà di Microsoft), contro una precedente decisione dell'ufficio europeo per i marchi aziendali (Uami) che aveva stabilito che il marchio di Skype può essere confuso con quello del gruppo televisivo Sky, di proprietà di Rupert Murdoch.
Il Tribunale ha confermato "l'esistenza di un rischio di confusione" tra i due marchi, secondo quanto si legge in una nota stampa del Tribunale Ue. Il marchio di Sky è stato registrato prima di quello di Skype. Entro due mesi, Skype può presentare un ulteriore ricorso conto la sentenza del Tribunale su questioni di diritto. Nel caso la decisione del Tribunale della Corte Ue fosse confermato Skype sarebbe costretta ad apporre delle modifiche al proprio marchio.