Affari Europei

Tobin Tax, accordo di principio fra 10 paesi Ue

Un "accordo sui principi generali" per l'instaurazione di una tassa sulle transazioni finanziarie e' stato trovato questa mattina fra Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna. L'undicesimo paese che aveva inizialmente aderito alla cooperazione rafforzata, l'Estonia, ha deciso di ritirarsi.

"Spero che un accordo sui dettagli tecnici possa essere trovato entro la prima meta' dell'anno prossimo", ha detto il commissario Ue agli Affari economici e finanziari Pierre Moscovici.

La "cooperazione rafforzata", strumento previsto dai trattati quando i Ventotto non riescono a raggiungere l'unanimita', e' stata autorizzata nel gennaio 2013 dal Consiglio a maggioranza quallificata (si erano astenuti Repubblica ceca, Lussemburgo, Malta e Regno Unito). La richiesta degli allora undici paesi era stata motivata dal fatto che, nel settembre 2011, una proposta per una tassa sulle transazioni finanziarie a livello di Ue non aveva ottenuto il consenso unanime dell'Ecofin.

L'obiettivo originario era quello di far partire una prima fase della tassazione sulle transazioni finanziarie il primo gennaio 2016, ma ora l'obiettivo e' stato ridimensionato e, come ha detto Moscovici, si punta ad avere un accordo politico e giuridico entro la meta' dell'anno prossimo.