Affari Europei

Turchia in Europa? Pietra tombale del Ppe: "Se vinciamo noi stop definitivo"

Dopo quasi quattro anni tornano a sedersi al tavolo Turchia e Ue per i negoziati di adesione di Ankara. Ma il Ppe di Weber stronca ogni possibilità

Turchia-Ue: dopo 4 anni riparte il dialogo tra Ankara e Bruxelles

Dopo quasi quattro anni torna a riunirsi l'Association Council, l'organo che ha la competenza di emettere decisioni nell'ambito del processo di integrazione europea della Turchia. La prossima riunione e' stata fissata per il 15 marzo a Bruxelles, dove a dirigere i lavori ci saranno la rappresentante per la politica estera europea Federica Mogherini e il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu; atteso anche il commissario europeo per l'allargamento Johannes Hahn. Sul tavolo l'abolizione del visto per i turchi che vogliano recarsi nell'Ue, il consolidamento dell'Unione doganale, ma anche relazioni bilaterali e lotta al terrorismo. Un processo che riparte, considerando che l'ultima riunione aveva avuto luogo nel maggio 2015, con la 53ma edizione nella storia dell'Association Council, previsto dal protocollo di Ankara del 1964. La Turchia ha presentato richiesta formale di ingresso nell'Ue nel 1987 e la procedura d'ingresso nell'Ue e' partita nel 2005, prima di incagliarsi nel 2007 per l'opposizione di Francia e Germania e per la disputa riguardante l'isola di Cipro. 

Turchia-Ue, il Ppe dice no: "Se vinciamo le elezioni sarà no definitivo"

Il candidato del Partito popolare europeo a presidente della Commissione Ue, il tedesco Manfred Weber, ha dichiarato oggi che se sarà eletto metterà fine alle trattative per l'ingresso della Turchia nell'Unione europea. Durante un discorso in Baviera, Weber ha dichiarato che se diventerà presidente della Commissione "incaricherò gli uffici a Bruxelles di porre fine ai colloqui con la Turchia sull'adesione all'Ue".

Weber: "La Turchia non può diventare un paese membro dell'Ue"

"La Turchia non puo' diventare un membro dell'Unione europea, diciamolo chiaro" ha detto ancora Weber, pur specificando che "è importante avere buoni rapporti con la Turchia, tutti vogliono lavorare a stretto contatto" con Ankara. I colloqui per l'adesione della Turchia all'Ue sono iniziati nel 2004 ma sono entrati in stallo da diversi anni. A ottobre il presidente della Turchia ha dichiarato che intende sottoporre la richiesta di aderire all'Ue a referendum.