Ue, procedura contro l'Italia sugli appalti per sicurezza e difesa
La Commissione Ue ha aperto una procedura di infrazione nei confronti di Italia, Danimarca, Paesi Bassi, Polonia e Portogallo sugli appalti per la difesa
Ue: Commissione apre procedura contro Italia sugli appalti per la difesa
La Commissione Ue ha aperto una procedura di infrazione nei confronti di Italia, Danimarca, Paesi Bassi, Polonia e Portogallo, per non avere "applicato correttamente le disposizioni europee in materia di appalti sui mercati della sicurezza e della difesa". Lo fa sapere la stessa Commissione, secondo cui, in particolare, "l'aggiudicazione diretta da parte di Italia, Polonia e Portogallo di diversi contratti di difesa a contraenti nazionali ha violato la direttiva sugli appalti pubblici della difesa".
La Commissione Ue: "Garantire la sicurezza ai cittadini"
"Dall'inizio del suo mandato, la Commissione Juncker ha lavorato per costruire un'Europa forte in grado di difendere e proteggere i suoi cittadini sia all'interno che all'esterno dell'Unione europea - si legge in una nota dell'esecutivo di Bruxelles - un'ambizione che non può essere raggiunta senza mettere in comune le spese per la difesa e rafforzare le condizioni per un mercato della difesa aperto e competitivo in Europa. In questo contesto e come annunciato nel piano d'azione europeo per la difesa - aggiunge la nota - la Commissione sta assicurando la corretta applicazione delle disposizioni sui mercati della difesa, al fine di aiutare le imprese a operare oltre frontiera e oltre frontiera. garantire che gli Stati membri ottengano il miglior rapporto qualità-prezzo".