Affari Europei
Uk, dieci in corsa per il dopo May. Resta fuori l'unico pro referendum bis
Boris Johnson il favorito
Sono 10 i candidati ammessi dal Comitato 1922 alla corsa per la successione a Theresa May alla leadership del Partito Conservatore britannico e, a seguire, di premier del Regno Unito. In gara ufficialmente il favorito Boris Johnson, Michael Gove, Jeremy Hunt, Sajid Javid, Andrea Leadsom, Dominic Raab, Matt Hancock, Rory Stewart, Esther McVey e Mark Harper. Resta fuori invece Sam Gimah, unico sostenitore di un secondo referendum sulla Brexit, non in grado di raccogliere il sostegno minimo di 8 colleghi deputati per entrare in lizza.
Brexit, Johnson avverte: "Accordo migliore o non pagheremo conto"
Il favorito alla successione di Theresa May, Boris Johnson, ha assicurato che se non ci sarà con Bruxelles un accordo sulla Brexit che garantisca migliori condizioni, Londra non pagherà il conto del divorzio dall'Ue, pari a circa 44 miliardi di Euro. "I nostri amici e partner devono capire che non pagheremo fino a quando non ci sara' piu' chiarezza sul percorso da seguire", ha avvertito l'ex ministro degli Esteri in una intervista al Sunday Times. Per ottenere un "buon accordo", "il denaro è un ottimo lubrificante", ha aggiunto avvertendo che Londra deve prepararsi all'eventualita' di lasciare l'Ue il 31 ottobre sembra una intesa. "Sento una vera responsabilita' personale, perche' ho contribuito a quel risultato nel referendum" del 2016 "e ogni giorno penso a cosa dovremmo fare per ottenere il meglio da queste opportunità", ha detto Johnson. Secondo gli ultimi sondaggi, l'ex sindaco di Londra gode del 43% del gradimento del suo partito nella corsa alla successione di May, contro il 12% del suo primo rivale, Michael Gove, la cui candidatura però diventa ora un punto interrogativo, dopo che ha ammesso di aver assunto cocaina in passato.