Vino, Commissione Ue contro i produttori: bocciata etichetta con le calorie
La Commissione europea ha bocciato l'ipotesi di etichetta nutrizionale delle bevande alcoliche proposta in marzo dall'industria del settore
Commissione Ue boccia l'etichettatura con le calorie
Produttori sconfitti. Le loro richieste non sono piaciute a Bruxelles. La Commissione europea ha infatti bocciato l'ipotesi di etichetta nutrizionale delle bevande alcoliche proposta in marzo dall'industria del settore. Contro la proposta un recente parere dei servizi giuridici della Commissione e il giudizio del Commissario competente Vytenis Andriukaitis, che la definisce 'incoerente'. Sul tema era stato particolarmente attivo l'eurodeputato della Lega Angelo Ciocca, che aveva presentato un'interrogazione a riguardo nell'aprile del 2017.
La richiesta dei produttori di vino
Nel marzo 2017 la Commissione europea aveva chiesto ai produttori di bevande alcoliche, vini compresi, di trovare un accordo su un'etichetta nutrizionale, avvertendo che senza risultati entro un anno la Commissione avrebbe varato un regolamento specifico. Un anno dopo le organizzazioni di settore (vino, birra, distillati e sidro) hanno presentato una proposta comune articolata su tre elementi: la disponibilità a fornire informazioni sia sulle calorie che sugli ingredienti, la possibilità di utilizzare un'etichetta elettronica, la dose di riferimento comune da 100 ml. Il settore del vino era stato però esplicito nel richiedere un intervento legislativo specifico a livello Ue su lista di ingredienti e calorie, con il riconoscimento della possibilità di usare l'e-label. Richiesta respinta però al mittente da Bruxelles. Resta così inevasa la richiesta con la quale Ciocca chiudeva la sua interrogazione: "Non ritiene la Commissione che sia necessaria una rivalutazione della proposta al fine di evitare di distruggere questo comparto agricolo?"