Grillo jr, la madre di Silvia: "Dorme solo con la luce accesa. Non è più lei"
La testimonianza della donna era molto attesa e le sue parole mettono nei guai il figlio del garante del M5s e i suoi amici: "Ormai è solo un corpo che cammina"
Grillo jr, si complica la posizione dei quattro ragazzi. L'udienza decisiva
Il processo a carico di Ciro Grillo e i suoi tre amici, accusati di stupro di gruppo da due ragazze conosciute in vacanza in Sardegna, continua e la testimonianza della madre della presunta vittima rischia di peggiorare la posizione dei quattro ragazzi. In uno dei passaggi chiave del suo intervento in aula, - riporta Sky Tg 24 - la donna ha detto: "Dopo i fatti drammatici di quella sera mia figlia era una persona diversa, era solo un corpo che camminava. Da quella sera è iniziato un periodo di tragedia. Mia figlia mi ha detto: "Mamma sono stufa di sentire il mio respiro". La donna ha riferito che la ragazza mostra ancora segni di un trauma psicologico: "Non riesce più a stare con la luce spenta in camera", spiegando che, inoltre, dopo i fatti si sarebbero acuiti i disturbi alimentari della giovane. La presunta vittima, che all'epoca dei fatti aveva 19 anni, vive ora all'estero.
L'avvocato Dario Romano, che tutela la ragazza italo norvegese, ha detto che quella della madre è “stata una testimonianza autentica, mai un'incertezza, colma di sofferenza. Riteniamo che possa essere di grande rilevanza nella ricostruzione del caso". Un altro legale ha riferito che "la mamma ha fatto la mamma". La deposizione della donna era molto attesa: fu lei infatti, alcuni giorni dopo la presunta violenza, ad accompagnare la figlia nella clinica Mangiagalli a Milano per una visita. E proprio ai carabinieri del capoluogo lombardo la mamma della ragazza disse di aver notato dei profondi cambiamenti nella figlia. I quattro ragazzi accusati di stupro di gruppo non erano presenti in aula.