Medicina
Trapianto di capelli: Turchia o Italia, qual è l'opzione migliore?
Capire a chi affidarsi per una soluzione permanente contro alopecia e calvizie non è solo una questione economica: professionalità ed esperienza sono centrali
Trapianto di capelli, come orientarsi tra le soluzioni offerte in Turchia e in Italia
Ne parlano tutti, soprattutto dopo l’aumento dei casi di alopecia dovuti al COVID-19. Sottoporsi ad un trapianto di capelli a Istanbul costa poco, ma è davvero così conveniente come sembra? Il trapianto di capelli è la soluzione per dire addio all’alopecia: questo ormai è assodato. La possibilità di veder ricrescere i capelli nelle zone rade della testa, è il sogno di tanti. In Italia, così come nel resto del mondo, un uomo su due soffre del problema (e i dati riguardanti le donne non sono più rassicuranti). Tuttavia, passata l’era della sperimentazione chirurgica da più di quarant’anni, questo tipo di intervento è ormai riconosciuto come la soluzione permanente, con un recupero facile e possibilità di fallimento pari a zero.
Come è possibile? Basta avere delle zone non totalmente calve, così da poter trapiantare i bulbi dei capelli sani dove c’è necessità. Nel giro di circa un anno (mediamente), il paziente potrà riavere la sua capigliatura, e anche una vita migliore. La questione che tanti si pongono riguarda dove rivolgersi per questo tipo di intervento e negli ultimi anni, gli italiani sembrano volgersi sempre più verso il Medio Oriente.
Come si realizza un trapianto di capelli
Siamo quasi al centenario dal primo tentativo, che è avvenuto in Giappone duranti gli anni ’30 del secolo scorso. Oggi l’impiego della medicina estetica prevede diverse tecniche e modalità, che hanno come scopo lo stesso risultato, anche se differiscono leggermente le une dalle altre. Fino a qualche anno fa, la tecnica più innovativa e largamente utilizzata era la FUT, conosciuta anche come “metodo a striscia”. Consisteva nell’estrarre una parte del cuoio capelluto della nuca del paziente, dal quale venivano estratti i singoli bulbi. Gli stessi sarebbero poi successivamente trapiantati dove era necessario.
Oggi la FUT è stata sostituita dalla FUE, che ha il vantaggio di procedere con l’estrazione manuale di ciascun bulbo dei capelli: i tempi di realizzazione variano da caso in caso, ma ha il vantaggio di non causare cicatrici di alcun genere sul cuoio capelluto del paziente (al contrario della tecnica FUT). Con le tecnologie impiegate oggi, chi si sottopone ad un trapianto può concedersi il lusso di essere operato in giornata, ritornare a casa in pochissimo tempo, nonché continuare la sua vita normale (quasi) come se nulla fosse. Gli unici accorgimenti che i medici raccomando riguardano l’astenersi da attività che comportano la sudorazione per due settimane. Seguendo le cure antibiotiche (quando necessarie), il paziente potrà riprendere anche il lavoro, senza bisogno di mettersi in malattia.
Il trapianto di capelli in Italia: costi, tempi di attesa e differenze tra regione e regione
In Italia i costi e le attese variano da regione a regione. Come nel caso di altri servizi e/o altri settori, più si sale verso Nord, più i costi aumentano. Inoltre, in Italia spesso i preventivi non sono abbastanza chiari perché non si basano sulla tecnica o la tipologia di operazione ma sul numero di bulbi che saranno prima estratti e successivamente trapiantati. Al di là delle previsioni fatte dal chirurgo, non è sempre possibile sapere cosa può succede sotto i ferri. Per il paziente, questo può significare “avere delle sorprese” di natura finanziaria. In media, si parla di costi che partono dai 3.000 euro, fino ad un massimo di 8.000 euro. I tempi di attesa sono ancora più grandi: per una clinica privata, possono passare dai sei mesi ad un anno circa.
Il trapianto di capelli in Turchia: costi, tempi di attesa e città dove si realizza
I numeri turchi volano molto basso, e forse per questo non è così strano che tutti vogliono improvvisamente andare a Istanbul. A differenza dei prezzi italiani (o di quelli oltreoceano, che si triplicano o quadruplicano rispetto ai nostri), in varie località della Turchia è possibile sottoporsi ad un intervento comprensivo di viaggio e pernottamento all inclusive con cifre che partono da 1.500 euro, fino ad un massimo di 3.000 euro. I casi sono diversi, così come i preventivi, che comunque vengono presentati in modo chiaro prima della prenotazione dell’appuntamento.
Stessa trasparenza si nota anche per quanto riguarda il resto della procedura: voli aerei, vitto e alloggio, assistenza post-operatoria prima del rientro in Italia, assistenza di natura linguistica con interpreti e autisti che si prendono cura del paziente durante ogni fase della permanenza. Le cliniche lavorano continuamente, spesso sono i voli a riempirsi dall’oggi al domani, proprio a causa della forte domanda del turismo sanitario in Turchia.
Il nostro consiglio
A paragone con quello che al momento offre l’Italia, considerato il livello di professionalità di molti ospedali turchi, non c’è da stupirsi se il fenomeno di trapianti di capelli ha preso piede all’estero. Le cliniche sono tantissime e il numero continua a crescere, ma è anche importante tenere gli occhi aperti e non farsi prendere dall’entusiasmo dato dai prezzi irrisori, né da tecniche di vendita spietate. Una delle cliniche migliori con sede a Istanbul (e non solo) si chiama Capilclinic e gode di una fama internazionale, grazie anche ad una presenza non esclusivamente medio orientale.
Il personale è attento ad ogni fase della procedura, sia che essa sia a distanza (in una prima fase), fino all’uscita dalla sala operatoria e il momento dell’imbarco sull’aereo di ritorno. Il paziente ha la possibilità di confrontarsi con ex pazienti qualora ne avesse bisogno, e il portfolio dei chirurghi con esperienza decennale che si alterna per assicurare un’assistenza di prim’ordine parla chiaro. Basta iniziare un primo contatto per capire di che pasta sono fatti: e i numeri sempre in crescita di persona che vogliono dire addio ad una vita blanda parlano chiaro (e ci rassicurano).
La calvizie è uno stigma che colpisce la vita di tutti, spesso inaspettatamente. Quando non è di origine ereditaria, riesce lo stesso a rovinare non soltanto la quotidianità di chi ne è affetto, ma anche di coloro che devono stargli vicino. Oggi non è più necessario mettere da parte cifre incredibilmente alte per dire addio all’alopecia: basta volerlo.