Balneari, la proroga fino al 2024. Medici in pensione a 72 anni: cambia tutto

Passano gli emendamenti nel decreto Milleproroghe, prorogata anche la tregua fiscale nei comuni. Tutte le novità decise in commissione Finanza al Senato

Economia

Balneari, tutto rimandato al 2024. Le opposizioni: "Ora sanzioni Ue"

Il governo sta lavorando al decreto Mille proroghe e dalla commissione finanza in Senato arrivano novità importanti, passano emendamenti chiave. Proroga di un anno, dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 delle concessioni balneari e 5 mesi in più, fino a luglio di quest’anno, per la mappatura delle stesse concessioni. Questi - si legge sul Corriere della Sera - i termini dell’accordo trovato ieri in un vertice tra governo e maggioranza. Nella riunione, su pressione delle categorie, si è deciso di votare l’emendamento di Forza Italia che proroga di un anno la sospensione della messa a gara delle concessioni mentre ai relatori è stato affidato il compito di presentare un emendamento per la proroga della mappatura. Le opposizioni: "Ora arriveranno le sanzioni dell'Ue". In tema di sanità, è passato un emendamento di Fdi che consente ai medici di medicina generale e ai pediatri di andare in pensione a 72 anni anziché a 70. Saltata invece questa facoltà peri medici ospedalieri.

Con l’approvazione di un emendamento del governo - prosegue il Corriere - viene anche prorogata e rafforzata la cosiddetta tregua fiscale nei comuni. Gli enti locali avranno tempo fino al 31 marzo per comunicare se aderiscono allo stralcio delle cartelle del periodo 2000-2015 di importo fino a mille euro per quanto riguarda i tributi locali, come Imu e multe. Infine, non c’entra col Milleproroghe, ma il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha confermato che il canone Rai non verrà più pagato con la bolletta della luce: «Quest’anno mi sono preso la responsabilità e un sacco di critiche perché il canone è rimasto in bolletta, se no saltava tutto. Ma dal prossimo anno bisognerà trovare un altro strumento».

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