Btp Italia, la raccolta sfiora i 12 mld. La Fed pesa sui listini: Milano -0,8%
I mercati europei risentono del forte calo di WS e delle dichiarazioni di alcuni esponenti della Fed che alimentano i timori di una linea falco della banca
Btp Italia, il nuovo titolo sarà pagato in due cedole semestrali
Il ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che è stato pari a 11.994,517 milioni di euro il valore corrispondente di Btp Italia acquistati da piccoli risparmiatori (retail) e investitori istituzionali durante il periodo di collocamento del titolo indicizzato all’inflazione (Indice Foi, al netto dei tabacchi), iniziato lo scorso 14 novembre 2022 e concluso oggi.
Il nuovo titolo, con scadenza a 6 anni - data godimento al 22 novembre 2022 e data scadenza al 22 novembre 2028 - e un tasso cedolare (reale) annuo definitivo pari all’1,60%, sarà pagato in due cedole semestrali mentre il regolamento dell’operazione avverrà lo stesso giorno del godimento del titolo. L’importo emesso coincide con il controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sul Mot (il Mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa italiana) attraverso Intesa Sanpaolo e UniCredit durante il periodo di collocamento. In particolare, nel corso della Prima Fase del collocamento (dedicata a investitori individuali e affini), dal 14 al 16 novembre 2022, sono stati conclusi 255.753 contratti per un controvalore pari a 7.281,189 milioni di euro.
Borse, Piazza Affari chiude in calo dello 0.8%. Giù Saipem, Leonardo e Tenaris
Piazza Affari chiude negativa una seduta debole, appesantita nel pomeriggio dal forte calo di Wall Street dopo una serie di dati macro contrastanti e le dichiarazioni di alcuni esponenti della Fed che alimentano i timori di una linea falco della banca centrale. A fine contrattazioni, l'indice Ftse Mib cede lo 0,78% a 24.339,67 punti.
Sul listino milanese le peggiori performance sono di Saipem, che perde il 5,84% dopo diversi stop in volatilità, e Leonardo a -3,06%. Giù anche Tenaris (-2,83%), Enel (-2,70%), Eni (-1,89%), Iveco (-1,43%) e Stellantis (-1%). Bene invece Campari +1,78%, Fineco +0,65%, Unipol (+0,21%), Bper (+0,35%), Unicredit (+0,20%) e Atlantia (+0,31%).
Chiusura stabile per lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi. Il differenziale si è attestato a 193 punti, stesso livello della vigilia, dopo aver oscillato tra un minimo di 190 e un massimo di 199. Poco mosso anche il rendimento dei titoli italiani: il tasso ha terminato la sessione al 3,948% contro il 3,934% di ieri.
Sul mercato dei cambi, infine, in chiusura di seduta l'euro vale 1,03281 dollari, in calo dello 0,67%. La moneta unica sale invece su sterlina a 0,8769 e yen a 145,21. La divisa britannica perde terreno anche nei confronti del biglietto verde, dopo la presentazione della nuova legge di bilancio; il ministro delle Finanze Jeremy Hunt ha ufficializzato che l'economia britannica è in recessione. Il rapporto sterlina/dollaro scende a 1,177 (-1,17%).