Check-in biglietti regionali, Trenitalia: "Non saranno solo digitali"

Dopo i primi malumori, Trenitalia rassicura i viaggiatori meno esperti nel digitale sul nuovo processo del check-in dei biglietti per i treni regionali

di Redazione Economia
Economia

Trenitalia cambia le regole sui biglietti regionali

Le novità di Trenitalia fanno esplodere la polemica. A partire dal 5 agosto, infatti, i biglietti dei treni regionali emessi da qualunque canale necessitano di un check-in da effettuare da smartphone il giorno stesso del viaggio; in caso contrario non vengono ritenuti validi.

LEGGI ANCHE: Autostrade, la class action di Altroconsumo per un risarcimento di 220 euro

Una volta eseguito il check-in, sulla casella di posta elettronica collegata al ticket o sulla app, per chi la utilizza, viene inviato il QRcode che va mostrato da device sul treno. In seguito all'annuncio di questa novità riguardante i biglietti, in molti hanno evidenziato come questa scelta di digitalizzare il processo potrebbe mettere in seria difficoltà le persone anziane, non abituati a utilizzare gli smartphone, e gli stranieri. 

Ma con una nota inviata ad Affaritaliani.it, Trenitalia mette le cose in chiaro rassicurando i viaggiatori meno esperti: "Per chi non è in possesso di smartphone, o non voglia utilizzarlo, i biglietti regionali continueranno ad essere venduti nelle biglietterie, emettitrici, punti vendita a terra (60.000) e in 1.380 agenzie che oltre il web usano lo stesso sistema informatico delle biglietterie di Trenitalia. A queste agenzie è stata inoltre data la possibilità, fino al 30 settembre, di vendere ancora il "vecchio" biglietto elettronico (BER), per traghettare meglio l’utente verso il nuovo ticket. Rispetto al tema evidenziato, si segnala inoltre che il canale di vendita delle agenzie per il regionale è il canale più marginale e che tutte le agenzie di viaggio hanno la possibilità di inviare un SMS e/o una e-mail al cliente con indicazioni e link per effettuare il check-in".

"Il nuovo biglietto digitale per i treni regionali", continua la nota, "rappresenta una modalità innovativa di viaggiare, che aumenta notevolmente la flessibilità, grazie ai cambi di data e ora illimitati fino al giorno prima del viaggio e anche durante il giorno della partenza, in anticipo o posticipo; non fa mai perdere i soldi spesi per acquistare il biglietto; evita la carta a beneficio dell’ambiente". 

Tra l'altro, spiega Trenitalia, per quanto il problema sembri non sussistere data la continuità dei servizi delle biglietterie, dalle agenzie passa meno dello 0,40% dei biglietti regionali venduti. Una percentuale piuttosto esigua. 

LEGGI ANCHE: Decreto Omnibus, Ryanair furiosa. L'Ad: "Sul caro voli decisione ridicola"

Tags:
trenitalia