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Terna: la tecnologia a servizio del 'Premio Driving Energy 2023'

di Marcello Antelmi

Dall’esperienza fisica alle declinazioni digitali: dal 26 settembre aumentano le modalità di fruizione della mostra a Palazzo delle Esposizioni

Terna, a settembre la nuova edizione del Premio Driving Energy: tema del concorso è l'Elogio dell’equilibrio

La tecnologia digitale sviluppata dagli esperti di Terna entra a pieno a titolo a servizio del Premio Driving Energy 2023 – Fotografia Contemporanea, il concorso realizzato dal gestore della rete di trasmissione elettrica nazionale per la promozione culturale del Paese e dei talenti del settore. Dal 26 settembre, lo spazio nel metaverso, l’app PDE (Premio Driving Energy) e il virtual tour aumenteranno i punti di accesso e le modalità di fruizione delle opere selezionate che saranno allestite in una mostra, aperta gratuitamente al pubblico fino al 15 ottobre, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Lo spazio virtuale della mostra nel metaverso è stato pensato e realizzato con un progetto completamente nuovo: idealmente ispirato alle geometrie frattali, ovvero a figure geometriche che si ripetono all'infinito su scala sempre più piccola, e costruito a partire dal modulo esagonale del logo del Premio, lo spazio rimanda, da una parte, al tema del concorso, Elogio dell’equilibrio, dall’altra, alla natura dell’energia, una risorsa in continuo e dinamico divenire, come la mission di Terna, che garantisce, 24 ore su 24, l’equilibrio tra energia prodotta e consumata.

La mostra nel Metaverso, ricca di simbolismi e rimandi concettuali, è fortemente ancorata agli obiettivi artistici e culturali del Premio: valorizzare le opere dei finalisti e dei vincitori; mettere a disposizione un ulteriore punto d’accesso alla mostra, innovativo e permanente; offrire agli utenti un’esperienza originale e significativa da vivere come integrazione e arricchimento della visita fisica presso Palazzo delle Esposizioni. Grazie all’utilizzo di innovative tecnologie, è stato possibile personalizzare contenuti, ambienti e avatar creando un’esperienza unica ed esclusiva. Rispetto alla scorsa edizione, la prossima mostra del Premio nel metaverso porterà elementi di grande novità: nel nuovo spazio sarà superato il legame con l’esposizione fisica proponendo una visita virtuale, in un contesto ad alto impatto emotivo e scenico, disegnato appositamente da 3D Artist per rafforzare il tema del Premio 2023.

Ulteriore novità di quest’anno è la presenza di un lavoro fotografico realizzato con l’Intelligenza Artificiale, rigorosamente fuori concorso e disponibile solo nella mostra nel metaverso. Si tratta di un racconto concettuale in cinque immagini realizzato da Igor Imhoff, digital artist impegnato nella sperimentazione visuale. L’opera è una riflessione sul tema dell’equilibrio tra memoria umana e memorie artificiali, indagate e rappresentate nei loro nessi creativi come nelle loro naturali imperfezioni. Igor Imhoff fa parte del collettivo di 50 artisti italiani di Neoludica Game Art Gallery, progetto che promuove la simbiosi tra arti digitali e contemporanee, creato dalla critica d’arte Debora Ferrari e dallo scrittore Luca Traini, curatori anche dell’opera di Igor Imhoff in mostra nel metaverso.