La Perla, 350 dipendenti senza stipendio. I sindacati protestano
"Siamo di fronte al mancato rispetto di impegni presi in primavera dal fondo e messi nero su bianco in Regione", afferma Filctem
La Perla non paga lo stipendio a 350 dipendenti. Il mimit segue con attenzione la situazione
Si torna a parlare delle difficoltà che devono affrontare i lavoratori del gruppo La Perla di Bologna, celebre marchio di lingerie di proprietà del fondo olandese Tennor. Sono 350 i dipendenti che non hanno ricevuto lo stipendio come denunciato dalla Regione Emilia Romagna e il ministero delle Imprese e del Made in Italy afferma che "segue con attenzione l'evolversi della situazione".
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Il ministero ha anche convocato per martedì 5 settembre 2023 un tavolo sulla crisi del gruppo con i rappresentanti dell'azienda, parti sociali e sindacati.
La Perla, i sindacati protestano: "Non hanno rispettato gli impegni presi con la Regione Emilia Romagna"
"Siamo di fronte al mancato rispetto di impegni presi in primavera dal fondo e messi nero su bianco in Regione – spiegano Stefania Pisani di Filctem Bologna e Simone Cavalieri di Filctem Emilia-Romagna al Sole 24 Ore – A inizio maggio la proprietà aveva annunciato che entro un mese sarebbero arrivati i 60-70 milioni necessari per pagare i fornitori, rimettere in marcia lo stabilimento di via Mattei e riprendere a sviluppare prodotti a pieno ritmo".
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Filctem, Femca e Uiltec già all'inizio dell'estate aveva denunciato un mancato rispetto degli accordi da parte di La Perla e richiesto a metà luglio un incontro a Roma con il mimit. "Occorre un intervento immediato e diretto: 350 persone sono senza stipendio e senza alcuna certezza sul loro futuro. - continuano le associazione dei lavoratori - Parliamo di lavoratrici di altissima professionalità, con esperienza di decenni in un settore, il tessile-abbigliamento di fascia alta, che, stando a molti proclami, è il patrimonio del made in Italy".