Autogrill, la famiglia Benetton gongola e porta a casa...
Il gruppo ha chiuso il 2021 con ricavi preliminari a 2,6 miliardi, nella parte più alta della forchetta relativa alla precedente guidance
Il gruppo controllato da Edizione ha confermato i propri obiettivi al 2024
Autogrill chiude il 2021 con ricavi preliminari per 2,596 miliardi di euro, in aumento del 32,8% a cambi costanti e del 30,9% a cambi correnti rispetto ai 1,983 miliardi del 2020. Nel dettaglio, informa una nota, la performance like for like si attesta al +39%, in miglioramento nel corso dell'anno; i ricavi nel mese di dicembre 2021 si mostrano in crescita del 112% a cambi costanti rispetto a dicembre 2020.
L'Ebit margin underlying è di circa -0,5% rispetto alla precedente guidance, risultata tra -2,5% e -1,5%, e il risultato netto underlying è di circa -110 milioni rispetto alla precedente guidance tra -170 e -150 miliardi. I nuovi contratti vinti e rinnovi si attestano a circa 4,3 milioni di euro, riferiti principalmente all'estensione di contratti esistenti.
Rispetto alla guidance, i free cash flow salgono di oltre 100 milioni rispetto alla precedente guidance tra 35 milioni e 50 milioni di euro. L'indebitamento finanziario netto, escluse le attività e le passività per beni in leasing a fine 2021, è di circa 200 milioni di euro; mentre la liquidità (cassa e linee di credito disponibili) è pari a oltre 1 milione di euro. I ricavi di 2,6 milioni del 2021 risultano essere nella parte più alta della forchetta relativa alla precedente guidance tra 2,3 milioni e 2,6 milioni di euro.
Nel Nord America, la società, vede ricavi preliminari pari a 1,5406 miliardi di dollari nel 2021, in aumento del 57,1% a cambi costanti (+57,6% a cambi correnti) rispetto ai 977,5 milioni nel 2020. La performance like for like dei ricavi è pari a +66,9%, a 71% dei punti vendita aperti al 31 dicembre 2021.
La società della famiglia Benetton che offre servizi di ristorazione per i viaggiatori ha confermato i propri obiettivi al 2024. Brillante reazione della Borsa ai conti 2021: le quotazioni salgono del 7% a 6,7 euro. Grazie al dato finale del fatturato a 2,59 miliardi di euro (mentre le case di investimento si aspettavano ricavi per 2,5 miliardi di euro a fine 2021, all'interno della guidance di 2,3-2,6 miliardi aggiornata solo lo scorso dicembre dal gruppo) e i flussi di cassa nettamente sopra la guidance. Battuti anche i target su indebitamento e marginalità netta. Questo si è tradotto in perdite 2021 limitate a 110 milioni mentre le aspettative erano di un passivo tra 150 e 170 milioni.
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