Le nuove frontiere della metamorfosi digitale si raccontano a Venezia
Si è conclusa a Palazzo Labia la 38esima International CAE Conference
Dall’aerospazio alla medicina in silicio
Si è conclusa con un grande successo di pubblico e di partecipazione qualificata la 38esima edizione di International CAE Conference, punto di riferimento internazionale per le applicazioni di simulazione digitale in ogni campo della produzione e della ricerca scientifica.
Appuntamento conclusivo nei prestigiosi saloni affrescati dal Tiepolo di Palazzo Labia di Venezia, sede della RAI Regionale.
“Il mondo dell’ingegneria, dell’industria, della manifattura, della ricerca, della medicina e di tanti altri settori è caratterizzato da una metamorfosi continua della simulazione digitale che sempre di più determina ogni aspetto della nostra vita quotidiana – afferma l’Ingegner Stefano Odorizzi, Co-Founder e Presidente di Enginsoft – e CAE permette l’incontro simultaneo e multidisciplinare tra mondi diversi. Tecnologie sempre più integrate e discipline diverse sempre più intrecciate che trovano un punto di incontro in questo appuntamento che è unico in Italia e tra i pochissimi nel mondo”.
La giornata conclusiva di CAE, preceduta da una due giorni di appuntamenti on-line dove in venti diversi simposi sono state le aziende e i centri di ricerca a fare da protagonisti, ha visto tra i relatori d’eccezione anche Cristina Leone, Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio.
“Siamo un paese all’avanguardia nella sperimentazione di tecnologie di simulazione digitale essenziali per un comparto come l’aerospazio dove si incrociano le ricerche sull’intelligenza artificiale, sugli algoritmi e sistemi predittivi, sulla cyber-security. L’appuntamento di oggi è la miglior fotografia di come l’Italia sia ricca di eccellenze e di intelligenze di valore mondiale” ha detto Leone, che è anche Senior Vice President del Gruppo Leonardo.
La simulazione digitale è anche la nuova frontiera della sostenibilità e della resilienza, consentendo in tutti i campi di produzione in cui viene applicata, l’abbattimento dell’incidenza sull’ambiente.
Ma è anche la chiave di volta per l’accesso a mondi fino a ieri inesplorati come la medicina in silicio, la diagnostica di sistemi complessi, la simulazione digitale delle particelle in movimento applicata all’industria manifatturiera, il machine learning, la dinamica dei fluidi e tanto altro ancora.
Tra gli altri, nella giornata conclusiva, Luciano Gamberini, Professore Ordinario di Psicologia Sperimentale e Psicologia del Lavoro presso l’Università di Padova; Federico Zoppas, Presidente del Distretto Aereospaziale del Veneto; Franco Bonollo, Presidente della Scuola di Ingegneria presso l’Università di Padova