SEA racconta il ruolo dell'idrogeno nello sviluppo dell'aviazione
La rubrica di affaritaliani.it che racconta il mondo dell'economia attraverso le immagini
Gli scatti d'Affari
Affaritaliani.it da sempre ha nel racconto dell'economia uno dei suoi punti di forza. Innovando il linguaggio giornalistico come fa ormai dal lontano 1996, anno della sua fondazione, affaritaliani.it
SEA apre il dibattito sul tema dell'idrogeno verde nell'aviazione: le società aeroportuali si preparano ad accogliere i nuovi aerei
Recentemente, la società costruttrice di aeromobili Airbus ha annunciato l’arrivo del primo aereo passeggeri a idrogeno entro il 2035, confermando l’impegno del settore dell’aviazione verso la transizione energetica. Le società aeroportuali hanno iniziato a prepararsi all’arrivo dell’idrogeno verde, ragionando su tutti i possibili cambiamenti. Nella conferenza organizzata da SEA Aeroporti Milano, ospitata dal Palazzo delle Stelline a Milano, sono state analizzate le diverse alternative e le possibilità legate all’introduzione dell’idrogeno nel settore dell’aviazione.
Nonostante il sistema degli aeroporti contribuisca in percentuale ridotta al danno ambientale (circa 5%), la scelta delle società aeroportuali è quella di impegnarsi al massimo nella lotta alla decarbonizzazione. Non a caso, molti aeroporti italiani si sono posti il traguardo di anticipare al 2025 il raggiungimento del Carbon Net Zero. Diverse sono le iniziative in atto; gli aeroporti hanno in serbo progetti per un valore d'investimento pari a un miliardo e cento milioni di euro, tutti indirizzati all’area green e digital. Lo sviluppo di questi progetti, si calcola, potrebbe portare al risparmio di 58 mila tonnellate di Co2 all’anno.
SEA sta lavorando allo sviluppo di nuovi progetti incentrati sul tema dello sviluppo sostenibile. "Abbiamo vinto un importante progetto co-finanziato dalla commissione europea”, ha dichiarato Armando Brunini, CEO di SEA Aeroporti di Milano. “All’interno di questo progetto, SEA guida proprio il filone dell’idrogeno, con l'obiettivo di costruire entro la fine dell’anno prossimo un piccolo impianto idrogeno. Parliamo di un impianto pilota che servirà a posizionare il primo mattoncino nella costruzione di un ecosistema tale da poter accogliere a Malpensa, e poi anche a Linate, i nuovi aerei a idrogeno”.