Pensioni, detassazione delle tredicesime e aumento minime: ecco come

Detassazione delle tredicesime, stretta al Superbonus e aumento delle pensioni minime: il governo Meloni prepara nuove misure in vista della Manovra 2023

di Redazione Economia
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Pensioni, Quota 103 anche nel 2024. Più soldi per le minime 

Detassazione delle tredicesime, stretta al Superbonus e aumento delle pensioni minime. Oltre che bonus benzina, bollette e sgravi in busta. Sono queste le misure su cui sta lavorando il governo Meloni in vista della Manovra 2023. A livello di tempistiche: per le pensioni è probabile che il piano finisca nella legge di bilancio, per tredicesime e bonus edilizi invece potrebbe arrivare un provvedimento ad hoc che preceda la finanziaria.

In particolare, sul capitolo pensioni, il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, interpellato da La Stampa ha confermato che ci sarà Quota 103 anche nel 2024: questo consentirà a chi ha 62 anni e 41 di contributi di andare in ritiro anticipato. Mentre Quota 41 rimane un impegno di legislatura: si pensa anche a un ampliamento dell’Ape sociale.

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"Vogliamo trovare le risorse perché l’inflazione ha colpito molto di più i lavoratori e i pensionati poveri", ha detto il sottosegretario rispondendo a una domanda sull'ipotesi di alzare gli assegni minimi tra i 600 e i 700 euro. La soglia dei 600 euro sarà già raggiunta grazie all'indicizzazione Inps dovuta all'inflazione, quindi l'intervento del governo potrebbe servire per andare oltre. La richiesta di Forza Italia sarebbe di arrivare fino a 700 euro.

"Ccercheremo di allargare il più possibile la platea per sostenere gli assegni bassi”, ha ribadito Durigon. Probabilmente con un taglio dell’indicizzazion "si può redistribuire l’adeguamento all’inflazione delle pensioni, come abbiamo fatto lo scorso anno per alzare le minime. Lo valuteremo". 

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