G20 diviso sulla guerra in Ucraina. Incontro tra Meloni e il premier Uk Sunak
Meloni è atterrata in India. Sabato 9/09 possibile bilaterale con il primo ministro indiano Modi. In programma anche un incontro con il premier cinese Li Qang
G20, Meloni incontra il premier britannico Sunak
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi un lungo e cordiale incontro con il premier britannico, Rishi Sunak, incentrato sulla preparazione del Vertice G20 di domani e dopodomani, sulla priorità del continuo sostegno all’Ucraina con l’impegno a fornire garanzie di sicurezza e sull’urgenza di assicurare una risposta efficace e globale alle principali sfide delle nostre società, compresa quella dell’intelligenza artificiale.
Lo riferisce Palazzo Chigi in una nota, nella quale si sottolinea che i due capi di Governo hanno inoltre concordato sull’esigenza di guardare agli sforzi congiunti necessari allo sviluppo dell’Africa come un’opportunità condivisa, anche rispetto al disumano traffico di persone che specula sui flussi migratori.
G20, Sunak: "Non spetta a me dettare all'India le posizioni da adottare sull'Ucraina"
"Non spetta a me dettare all'India le posizioni da assumere sulle questioni internazionali, ma so che l'India si preoccupa giustamente del diritto internazionale, della Carta Onu e del rispetto dell'integrità territoriale", ha dichiarato il premier britannico.
G20, via libera al summit. Sul tavolo la guerra in Ucraina
La premier Giorgia Meloni è atterrata a Nuova Delhi, dove domani e domenica parteciperà al G20 presieduto dal primo ministro indiano Narendra Modi. La premier interverrà nella prima sessione di domani mattina dedicata a clima, ambiente, energia e sviluppo sostenibile e poi alla terza di domenica mattina sulla transizione digitale, riforma delle istituzioni multilaterali ed intelligenza artificiale.
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Quindici bilaterali tra oggi e domenica per il premier indiano a margine del G20 a Nuova Delhi. Secondo quanto scrive l’agenzia Pti, Modi vedrà oggi il presidente americano Joe Biden e la premier bengalese Sheikh Hasina. Domani, tra gli altri, i bilaterali con Giorgia Meloni, il tedesco Olaf Scholz, il britannico Rishi Sunak, il giapponese Fumio Kishida. Domenica infine il pranzo di lavoro con il presidente francese Emmanuel Macron. Domani ci sarà domani anche il bilaterale tra la premier Giorgia Meloni ed il premier cinese Li Qang, che arriva in India in rappresentanza del presidente Xi Jinping.
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G20, Modi: "Il summit traccerà il nuovo percorso verso lo sviluppo inclusivo"
"Sono fermamente convinto che il vertice del G20 di Nuova Delhi traccerà un nuovo percorso verso uno sviluppo inclusivo e incentrato sull’uom". Lo ha scritto su X il premier indiano Narendra Modi, che ha cominciato ad accogliere alcuni leader già arrivati per il summit. "L'India è lieta di ospitare il 18° vertice del G20 presso l'iconico Bharat Mandapam di Nuova Delhi. Questo è il primo vertice del G20 ospitato dall’India. Attendo con ansia discussioni produttive con i leader mondiali nei prossimi due giorni", ha sottolineato.
G20, Casa Bianca: "È troppo presto per dire se ci sarà una dichiarazione congiunta"
"E' troppo presto per dire" se si riuscirà ad arrivare ad una dichiarazione congiunta del G20 di Nuova Delhi. Lo ha detto alla vigilia dell'inizio del vertice il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, parlando con i giornalisti in aereo al seguito del presidente Joe Biden, atteso a breve nella capitale indiana, dove avrà un bilaterale con il premier Narendra Modi. "Gli Stati Uniti sono pronti a fare la loro parte per arrivare a una dichiarazione congiunta e pensiamo si debba arrivare a una dichiarazione congiunta - ha sottolineato - La domanda è: saranno tutti i Paesi responsabili? Costruttivi? Se la risposta è sì, allora avremo una dichiarazione congiunta. Ma è troppo presto per dirlo". Secondo il consigliere della Casa Bianca, gli sherpa americani "hanno lavorato tutto il giorno e tutta la notte negli ultimi giorni sulla dichiarazione congiunta....Gli Stati Uniti sono entrati in gioco con un'immensa buona volontà di produrre consenso. E in questo senso, portiamo uno spirito di compromesso su molte delle diverse questioni controverse, in modo da trovare un testo accettabile per tutti".