Forte dei Marmi, riapre il Caffè Principe: Prada rilancia l'alta pasticceria
Inaugurato, dopo lunghi interventi di ristrutturazione, lo storico locale in Versilia. Rilevato dalla casa di moda in partnership con Pasticceria Marchesi 1824
Prada riapre Caffè Principe, lo storico bar di Forte dei Marmi: così l'alta pasticceria diventa il nuovo lusso
Riapre a Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, lo storico Caffè Principe, oggi parte del gruppo Prada che lo ha acquistato a novembre del 2022. Pochi mesi dopo l'acquisizione, a febbraio scorso, è partita la ristrutturazione, oggi terminata.
Dall'1 giugno il Caffè Principe è stato poi incorporato in Marchesi 1824, marchio di alta pasticceria a sua volta acquisito dalla casa di moda nove anni fa. E' un'operazione che, da una parte, conferma l'impegno di Prada nel settore dell'alta pasticceria, dall'altra vuole dare continuità a un luogo che rappresenta la tradizione enogastronomica. Il Caffè Principe, più che un bar-pasticceria, è infatti un simbolo della turistica Versilia. Lo storico locale di Via Carducci ha visto sedersi ai propri tavolini celebrità di ogni tipo e di ogni luogo, diventando luogo iconico della vita 'fortemarmina' soprattutto nella seconda metà del secolo scorso, quando poco più in là, alla Capannina, suonavano Patty Pravo, Fred Bongusto e Peppino di Capri. Un must le colazioni, gli aperitivi e i cocktail serviti qui.
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Un'eredità che si è voluto mantenere e, in qualche modo, mostrare. Infatti, grazie a un progetto realizzato in collaborazione con l'architetto fiorentino Michele Bonan, è stata fatta un'accurata attività di ricerca per rievocare proprio gli arredi originali degli anni Cinquanta, con i lampadari dal tocco vintage, le sedute, i tavoli in formica e le poltrone di vimini. Per i nostalgici ci sono anche le foto d'epoca appese al muro, a fianco dell'ingresso.
''Abbiamo cercato di ridare vita all'immagine storica di quello che Caffè Principe era una volta - spiega Bonan -, riproducendo anche alcune poltroncine su modello originale degli arredi anni '50 del locale e tanto midollino. Attraverso alcuni tocchi si individua la presenza di Prada. Ad esempio il tessuto delle tende riprende una stampa Prada d'archivio, il cui disegno è stato ingrandito''. E' il primo progetto che l'architetto segue per il gruppo del lusso. ''E' stata una piccola avventura, ma molto divertente per il rapporto che si è creato con il signor Bertelli e la signora Prada, non avevamo mai lavorato insieme. - racconta - Ma ci siamo capiti subito, è bastato poco''.