Nicola Porro e la "ripartenza" fatta solo da uomini: è polemica sul "manel"
In un'intera giornata di eventi sull'energia, ci sono solo relatori uomini: 24 su 24
Nella sua kermesse milanese 24 maschi su 24 relatori
Nicola Porro, vicedirettore de “Il Giornale” e conduttore Mediaset, ha scelto Milano per la IV° edizione del suo evento “La Ripartenza, liberi di pensare“, dopo le prime due a Bari e la terza a Miami.
Il fil-rouge della kermesse 2023 è stato l'energia, tema trattato da diverse angolazioni, grazie all'apporto di numerosi esperti. A leggere i nomi presenti nel panel, si rimane infatti decisamente impressionati dalla presenza di ministri (Pichetto Fratin), top manager (Scaroni, Starace, Donnarumma, Mazzoncini e diversi altri), giornalisti (Cruciani), imprenditori (Coppi) e un personaggio sui generis come Sgarbi, particolarissimo incrocio tra le sue vesti di politico, storico dell'arte e volto televisivo. Ventiquattro relatori di primissimo livello, come potete vedere voi stessi qui sotto:
Notato qualcosa di strano? Beh, su 24 personaggi convocati per discutere di ripartenza non c'è nemmeno una donna! E dire che negli ultimi tempi la sensibilità sulla parità di genere è cresciuta enormemente, al punto che si cerca di avere dei panel equamente rappresentativi dei due sessi o, quantomeno, di evitare i cosiddetti “manel”, ovvero panel composti da soli uomini. Da un anno esatto, in Rai è in vigore il Memorandum "No Women No Panel- Senza donne non se ne parla", che impegna le principali Istituzioni della Repubblica, l'Unione per il Mediterraneo e la Rappresentanza in Italia della Commissione Ue a evitare roundtable con soli uomini, come quello organizzato da Nicola Porro.
La cosa non è sfuggita a diversi commentatori e commentatrici, tra i quali però vogliamo citare un uomo, Paolo Iabichino, che in quanto scrittore pubblicitario è anche un esperto di comunicazione: “A proposito di parità di genere. 24/24, non mi era mai successo. A questo punto credo faccia parte del format: la ripartenza la si fa noi uomini, scansatevi voialtre”, ha pubblicato sul suo profilo LinkedIn, aprendo la strada a vari commenti sul punto. E voi cosa ne pensate?