“Quel ramo del lago di Garda”, la gaffe di Bortone palesa il declino della Rai
Così la tv pubblica "cresce" gli ignoranti di domani
Oggi è un altro giorno, doppia clamorosa figuraccia di Serena Bortone. VIDEO. Voci di trattative con Discovery per una nuova conduzione
Clamorosa doppia gaffe di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno (Rai 1) per far ridere l’Italia, verrebbe da aggiungere. Infatti la conduttrice televisiva ha fatto un doppio ruzzolone carpiato con avvitamento commemorando la ricorrenza dei 150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, poeta e romanziere famoso in tutto il mondo.
In studio c’era il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin che ha strabuzzato gli occhi quando la Bortone ha fatto il primo volo sull’incipit dei Promessi Sposi: “Quel ramo del lago di Garda…”. Il ministro ha però un provvidenziale riflesso patellare e la corregge tosto e ratto: “Quel ramo del lago di Como…!”, dice Pichetto con la faccia del nonno che se la prende con la nipote ciocca.
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La Bortone si accorge di quello che ha detto, diventa rossa come un tizzone acceso e con la sua giacchetta blu pare la maglia del Bologna. Ride imbarazzata ai limiti della crisi di nervi, il suo subconscio l’ha già avvertita di quello che ha combinato, ma la toppa è - come avviene in molti casi - peggio del buco.
Infatti, non contenta insiste: “Che volge a mezzogiorno, tra due catene “non indistinte” di (…), vado a memoria, non mi ero preparata”. Secondo errore perché Manzoni scrive altro: "fra due catene non interrotte di monti". La Bortone si accorge della seconda gaffe e la butta – come si suol dire - in caciara ridendo a crepapelle, mentre scorrono i salvifici titoli di coda e la linea passa al TG1 evitandole ulteriori figuracce.
Secondo indiscrezioni la giornalista della Rai è data in partenza come “volto TV” e l’episodio di oggi non l’aiuterà certamente a rimanere in auge. L’ipotesi che gira è che la Bortone sia in via di trasferimento per la Warner Bros Discovery, la mitica “Nove” che già ha accolto amorevolmente Fazio e la Littizzetto, ricoprendoli letteralmente d’oro.
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Come al solito suo Social si è scatenata subito una crudele ironia nei confronti della povera giornalista. C’è da domandarsi seriamente dove sia finita veramente la cultura e quanto sia cambiato – in peggio - il mestiere del giornalismo. Non è possibile assistere a figure di questo tipo, anche perché è stata la stessa Bortone a cacciarsi pervicacemente nei guai.
Nessuno le aveva chiesto qualche dotta citazione a tradimento e in ogni caso - se proprio voleva far sfoggio di cultura - poteva almeno leggere la frase esatta sul gobbo o su un più rustico foglio di carta. Povero Manzoni. Così storpiato nel 150-simo anniversario. Chissà se esiste ancora in Rai un organismo di disciplina che possa intervenire efficacemente, anche per dare un segnale ai tanti giovani, supposti ignoranti, che poi devono assistere a questi spettacoli.