Migranti, "blocco navale? E' già stato attuato da Prodi e Napolitano"

Migranti, intervista alla sottosegretaria al ministero dell'Interno Wanda Ferro (Fratelli d'Italia)

Di Alberto Maggi
Wanda Ferro (sottosegretario Interno) con Giorgia Meloni
Politica

"La presidente Von Der Leyen ha assicurato di considerare le istanze italiane come centrali nell'approccio alla politica migratoria sulla rotta del Mediterraneo centrale"


Di fronte alle prospettive di centinaia di migliaia di migranti che potrebbero arrivare in Italia, che cosa si può fare?

"Non si può pensare che la difesa dei confini europei resti un problema della sola Italia di fronte ad un fenomeno di dimensioni epocali e in uno scenario internazionale segnato dalla guerra, da crisi economiche, da drammi umanitari come il terremoto che ha colpito Turchia e Siria, dal preoccupante ruolo dei mercenari della Wagner al soldo della Russia".

"Giorgia  Meloni ha posto in maniera autorevole e decisa la questione all’Unione Europea, che oggi mostra un atteggiamento di maggiore consapevolezza e responsabilità. Senza dubbio l’Italia è riuscita ad invertire l’approccio immigrazionista che fino ad oggi ha alimentato il business degli scafisti  senza assicurare una reale capacità di accoglienza e integrazione ai migranti approdati sulle nostre coste". 

"L’ottimo lavoro condotto dall’Italia si è concretizzato prima nel Consiglio europeo straordinario del 9 e 10 febbraio scorso, che nelle sue conclusioni ha messo nero su bianco che l’immigrazione è un problema europeo e che non è possibile fermare i movimenti secondari se, a monte, non si fermano i movimenti primari, poi con il piano di azione pluriennale presentato dalla Commissione europea per il controllo delle frontiere esterne, che prevede il rafforzamento operativo di Frontex, regole per i salvataggi operati dalle navi ong con una maggiore responsabilizzazione degli stati di bandiera, il rafforzamento dei rimpatri".  

"La presidente Von Der Leyen ha assicurato di considerare le istanze italiane come centrali nell'approccio alla politica migratoria sulla rotta del Mediterraneo centrale.  Sul piano interno con il decreto immigrazione il governo ha voluto perseguire l’obiettivo di rafforzare gli strumenti di contrasto ai flussi migratori illegali e allo stesso tempo semplificare le procedure per l’ingresso in Italia dei migranti qualificati attraverso canali legali".

Esiste ancora l'ipotesi di blocco navale proposta da Fratelli d'Italia in campagna elettorale?

"Ricordo che in Italia il blocco navale è stato già attuato dal governo di centrosinistra guidato da Romano Prodi, ministro dell’Interno Giorgio Napolitano: un’operazione della Marina militare con cui si è provato ad arginare il fenomeno migratorio dall’Albania, e che purtroppo richiama alla memoria la terribile tragedia del canale di Otranto, in cui morirono più di 100 migranti". ù

"L’idea di blocco navale di cui Giorgia Meloni ha sempre parlato in campagna elettorale è quella di una missione europea  in accordo con le autorità nordafricane per bloccare le partenze verso l’Italia. Il governo è stato particolarmente attivo fin dal suo insediamento sul tema degli accordi bilaterali con i paesi d’origine, nell’ambito della promozione di un Piano Mattei per l’Africa".

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